Eurovision, in arrivo Hispavisión, la versione sudamericana dello show

Dopo l’esperimento in chiaroscuro dell’American Song Contest, sembra che l’Eurovision possa sbarcare presto in Sudamerica con il format denominato Hispavisión.

Secondo quanto si apprende da formulatv.com, lo show dovrebbe unire tutti i paesi che utilizzano la lingua spagnola per comunicare.

José Manuel Pérez Tornero, presidente della Corporation Radiotelevisiva Spagnola, è stato incaricato di confermare il progetto dal Primo Forum Iberoamericano del Servizio Pubblico Audiovisivo. Un modo di unire Europa e America attraverso la musica.

Eurovision, in arrivo Hispavisión, la versione sudamericana dello show

Come spiegato durante il Forum, alla kermesse saranno invitati tutti i paesi con lingua madre spagnola, mentre Portogallo e Brasile potrebbero essere in gara in veste di ospiti, un po’ come accade all’Australia nell’Eurovision.

La città colombiana di Cartagena de Indias è stata scelta come luogo ideale per il debutto di Hispavisión. Va notato che il format presenta numerose somiglianze con il vecchio OTI Song Festival, a cui in passato hanno già partecipato diversi stati di lingua spagnola. Un concorso molto sentito, ma che non ha più luogo dal 2000, anno in cui si decise per la cancellazione a causa di non meglio precisate difficoltà organizzative.

Un comitato di esperti sta lavorando alacremente al progetto e a breve potrebbe essere presentato ufficialmente.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.