La storia di Damiano David e Giorgia Soleri si è chiusa senza strascichi e polemiche? La risposta pare essere no, visto che l’influencer ha postato sui social un messaggio chiaramente rivolto all’ex compagno. Parole poi cancellate piuttosto rapidamente.
Giorgia ha postato in una storia su Instagram un estratto di un brano in lingua inglese. Questa la traduzione del testo.
“Aspettando qualcuno di affidabile. Invece di trovare supporto e affidabilità nella tua relazione, potresti aver avuto a che fare con partner che non sono in grado di prendersi cura di te e sono a malapena in grado di autogestirsi.”
Parole chiaramente rivolte a Damiano. La storia, immortalata dai più attenti, è rimasta on line solamente pochi minuti, per poi essere rimossa.
Qual è il senso di questa marcia indietro pressochè immediata? Quello che è certo è che le tante parole spese per celebrare il poliamore oppure il concetto di coppia aperta si sconta, come è logico, con la realtà.
Intanto, mentre Damiano pare si stia divertendo con una ex pornostar, Giorgia ha condiviso sui social un messaggio in cui spiega con dovizia di particolari le spese che è costretta a sostenere a causa dei suoi problemi di salute.
Riprendendo i post realizzati da una giovane attivista, Giorgia Soleri sottolinea ancora quanto è economicamente dispendioso combattere una malattia senza il supporto delle istituzioni.
A causa della fibromialgia, si spendono 15 euro al mese per un farmaco e, tra sedute di massoterapia e cicli di integratori, la spesa mensile si aggira tra i 300 e i 500 euro mensili! Giorgia Soleri Damiano
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
