I Foo Fighters realizzano delle cover dei Bee Gees. Debuttano in una nuova travolgente veste dance anni ’70 con la band alter-ego The DEE GEES.
Il disco “Hail Satin” è interamente registrato presso il quartier generale dei Foo Fighters, lo Studio 606 West di Northridge a Los Angeles. Dal 17 di luglio in occasione del Record Store Day rilasceranno una versione limitata in vinile.
L’album conterrà 10 pezzi. Cinque sono reinterpretazioni di classici dei Bee Gees, ovvero You Should Be Dancing, Night Fever, Tragedy e More Than a Woman e Shadow Dancing di Andy Gibb, canzone che ha stazionato per ben sette settimane al numero uno negli Stati Uniti nel 1978. Gli altri cinque sono nuove versioni di pezzi tratti da Medicine at Midnight registrate dal vivo nello studio della band, il 606: Making a Fire, Shame Shame, Waiting on a War, No Son of Mine e Cloudspotter.
La band ha effettivamente dato il primo assaggio del loro nuovo “diversivo” disco a febbraio; eseguendo You Should Be Dancing per Sofa Session di Jo Whiley su BBC Radio 2.
Infatti quando hanno partecipato allo show di BBC Radio 2 , mentre discutevano quale cover realizzare, la conversazione si è “magicamente” spostata sul documentario dei Bee Gees che Grohl doveva ancora vedere. Quindi hanno pensato di suonare una canzone dei Bee Gees, ma non alla maniera dei Foo: “Facciamolo come i Bee Gees“, ricorda di aver detto Grohl.
Il gruppo statunitense ha annunciato la notizia attraverso i social con una clip di Grohl che tenta il suo miglior falsetto, alla Barry Gibb.
Foo Fighters VS Bee Gees .
Dice Grohl a proposito di You Schould Be Dancing: “Non ho mai cantato così in vita mia (riferendosi al falsetto). E’ stata la canzone più facile che abbia mai cantato in tutta la mia vita. Avrei dovuto cantare così negli ultimi 25 anni“.
Editore e conduttore radiofonico, Giornalista, Presidente del Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, Esperto in telecomunicazioni e sviluppatore di nuove tecnologie.