Il Volo, un’intervista in Bulgaria: “Non ci siamo mai abituati alla fama”

Il Volo Bulgaria
I tre ragazzi de Il Volo sono pronti per vivere un 2022 all’insegna della musica live. Dopo due anni difficili e un 2021 in cui hanno pubblicato l’album Il Volo Sings Morricone, Piero, Gianluca e Ignazio si stanno preparando per il ritorno sul palco con un tour che li porterà in giro per il mondo.

La tournée farà tappa anche in Bulgaria, dove il trio si è esibito spesso, anche lo scorso anno in un concerto che si è tenuto a Plovdiv.

“Siamo in un posto dove alla gente piace quello che facciamo. L’anno scorso, quando siamo venuti a Plovdiv, non ci aspettavamo un’accoglienza così calorosa da parte del pubblico. Non abbiamo potuto cantare per due anni a causa della pandemia e all’improvviso ci siamo trovati su un palco dove la gente non vedeva l’ora di vederci. Questo è qualcosa che non può essere descritto. Torneremo sempre in Bulgaria perché amiamo il vostro pubblico.”

Queste le parole dei tre ragazzi rilasciate a Ivan Ruslanov durante lo show Night Horizon.

Il Volo, un’intervista in Bulgaria

Il trio ha poi parlato nuovamente del progetto legato al Maestro Ennio Morricone.

“Questo disco è uno dei nostri lavori preferiti. Non vediamo l’ora di presentare i brani in tour, con una grande orchestra.”

I tre ragazzi hanno, poi, riflettuto sulla fama e il rapporto con il pubblico.

“Non ci siamo mai abituati alla fama. Amiamo i nostri fan. Ogni volta che cantiamo con davanti persone che amano la nostra musica, è come la prima volta. È sempre una bella esperienza. Quello che facciamo è unico. Cerchiamo non solo di presentare la nostra musica, ma anche la bellezza del nostro paese. L’Italia non è solo conosciuta come un luogo con buona musica e buon cibo. Le nostre città, la nostra storia, sono speciali.”

A metà dello scorso anno il trio ha presentato una nuova versione di Grande Amore, realizzato con la cantante brasiliana Paula Fernandez.

“Un modo per avvicinarci ai nostri tifosi in Brasile. I duetti funzionano in questo modo, ma solo quando trovi l’artista giusto per la tua canzone. Ci piace molto l’idea di cantare con una bella voce femminile. Il Brasile è un paese molto importante per noi. Ci andiamo ogni anno. Volevamo avere una versione portoghese della nostra canzone. Forse un giorno canteremo in bulgaro, perché no?”

Foto di Anastas Tarpanov

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.