Intervista a Matteo Ghione: “Zafferano? Un prodotto coerente e sincero”

Disponibile in digitale “ZAFFERANO”, il primo EP di MATTEO GHIONE che è stato anticipato dall’omonimo brano, uscito il 31 maggio. “ZAFFERANO” è stato prodotto da Groove It Records e realizzato con il contributo di NuovoImaie.

Intervista a Matteo Ghione Zafferano

Cosa rappresenta l’Ep “Zafferano” nel tuo percorso artistico?
Come ogni nuovo progetto, rappresenta un punto di partenza. Questa volta ho curato ogni fase del processo fin dall’inizio, prestando attenzione a tutti i dettagli. Per questo motivo lo considero un prodotto coerente e sincero.

Come si è sviluppato il processo produttivo?
La fase di scrittura è stata intensa e anche “sregolata”. Quando arriva l’ispirazione, devi saperla cogliere immediatamente, ovunque tu sia.

Qual è il filo conduttore che unisce le tracce?
La curiosità per la vita, la voglia di amare e la difficoltà di farlo veramente. Poi dal punto di vista sonoro la passione per l’afro beat e l’R&B uniti alla sincerità dell’indie.

Quanto la tua origine brasiliana è stata importante nella tua formazione musicale?
È fondamentale, fa parte del mio DNA.

Il brano “Zafferano” è accompagnato da un videoclip piuttosto particolare. Ci puoi spiegare il concept?
Non volevo tanto raccontare una storia quanto più evocare un mood. Il messaggio arriva per associazioni di immagini e non per storytelling e devo ringraziare Andrea Basile se questo è stato possibile.

Nell’ep c’è il brano “Berlino” che ha una costruzione interessante. Ce ne puoi parlare?
Il testo di “Berlino” è stato creato utilizzando frammenti reali di note vocali e messaggi scambiate dai due protagonisti della storia. Un collage di vita vera che racconta di una storia d’amore nata sotto le luci al neon di un locale di Milano.

Qual è il significato del brano “Kerosene”?
A tutti è capitato di amare qualcuno che non è sicuro se intraprendere o meno una relazione. In questo stato d’animo, la passione esplode e si diventa estremamente istintivi. “Kerosene” descrive l’alta infiammabilità di un cuore in bilico.

Oggi qual è l’aspetto della tua musica che ti rende orgoglioso?
Il fatto che sia il frutto di sentimenti ed esperienze reali, nessun tentativo di essere pop per forza. Sono un artista indipendente con tanta voglia di farlo, senza pensieri o troppe regole.

Se dovessimo incontrarci tra un anno, quale traguardo vorresti avere raggiunto?
Mi auguro un tour teatrale esibendomi con i miei brani.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.