Intervista a Venis: “Se non avessi questo sogno sarei a casa a giocare alla Playstation!”

Dopo il successo delle prime cinque tracce uscite a luglio, è ora uscito il full album di Venis Music For Futuristic Teenagers, prodotto da 47Milano e disponibile anche su Apple Music nella playlist Audio Spaziale con Dolby Atmos.

Il titolo Music For Futuristic Teenagers si ispira allo slogan Gears for futuristic teenegers del brand Human Made di Nig. Un progetto che racchiude perfettamente quello che il disco vuole essere. Un contenuto facile ed attuale affiancato ad un’estetica moderna sia a livello musicale sia per la sua vicinanza al mondo della moda.

Così l’artista irrompe nel panorama trap parlando ad un pubblico che ancora non ha esponenti.

Venis riesce ad essere efficace e personale in questo suo primo capitolo, affiancato da un sound, prodotto interamente da 47Milano, per niente scontato e per certi versi inedito nel panorama italiano.

All’interno del disco due featuring con i compagni e amici del collettivo 47Milano, Tome e Rico Rua.

Music For Futuristic Teenagers è disponibile anche in Dolby Atmos. Un nuovo formato audio rivoluzionario che da la possibilità agli artisti di tradurre la loro musica in un coinvolgimento sonoro a 360 gradi, creando un’esperienza unica di audio immersivo.

Venis è lo pseudonimo di Vinicio Mettifogo, classe 1998, nato a Vicenza appartenente alla nuova scena trap milanese. Il suo immaginario è legato alla moda influenzata dalla cultura Giapponese.

Dopo una serie di pubblicazioni di discreto successo, dal 2019 inizia a lavorare con il team di 47Milano, con cui affina la ricerca di un suono che lo caratterizzi e con il quale sentirsi a suo agio nel mostrare i diversi lati della sua eccentrica personalità.

47Milano è un gruppo di producer e musicisti che si muove con uno stile unico nella produzione di musica per diversi giovani talenti della scena urban italiana.

Intervista a Venis Music For Futuristic Teenagers

Nel tuo modo di fare musica più volte hai sottolineato un legame tra moda e musica, ci puoi spiegare questo tipo di fusion?

“La mia musica è legata alla moda perché io stesso ci sono legato.

Non riesco a parlare di cose che non mi rappresentano e la moda è uno dei vari elementi che compongono il mio personaggio. non c’è un vero e proprio motivo se no la passione che metto nella ricerca di pezzi di archivio di alta moda e l’amore per la moda giapponese.”

Il 3 settembre è uscita l’opera completa Music 4 Futuristic Teenagers. A chi è rivolto e soprattutto cosa contiene?

“M4FT è rivolto a tutte le persone che voglio uscire dai soliti “schemi” ai quali siamo abituati nel panorama dell’hip hop/ trap in Italia, a partire dalle sonorità fini ad arrivare anche ai contenuti.

Si passa attraverso vari mood: i temi dei pezzi sono abbastanza leggeri, ma ognuno racchiude un suo significato più profondo, forse un po’ latente ma chiave per l’interpretazione dello stesso.”

Hai dichiarato che la tua musica è innovativa e inedita nel panorama trap italiano, quali sono i punti di forza e di innovazione?

“Un punto di forza è sicuramente il sound: è principalmente merito dei ragazzi di 47 Milano che a mio parere sono i producer più forti in Italia. Inoltre la mia particolarità credo sia il modo in cui io interpreto la strumentale, con flow nuovi e originali, quindi si crea una combo unica.”

Hai scelto lo pseudonimo di Venis. Un nome che mi fa venire in mente un personaggio manga. Ha a che fare con la tua passione per la cultura Jap?

“Grazie per il complimento ma purtroppo no non c’entra con la cultura giapponese il mio nome d’arte. Il mio vero nome è Vinicio e in molti come soprannome mi hanno sempre chiamato Venis quindi ho deciso di usarlo anche nella musica, that’s it.”

47Milano è il team che ti affianca nella produzione e realizzazione della tua musica. Perché hai scelto loro e non altri? Che ruolo hanno nel progetto “Venis”?

“Non ho scelto di lavorare con 47 Milano, è stato il destino che ci ha fatto incontrare. Dopo un annetto che vivevo a Milano e alcuni problemi e incomprensioni col mio team di Vicenza, mi son ritrovato a non avere più uno studio dove appoggiarmi.

Dopo circa 7/8 mesi chiesi a un mio amico se conosceva qualcuno a cui potevi affidarmi per cercare di continuare a fare musica e lui mi porto nello studio dei 47. Ho iniziato come un semplice cliente che pagava le ore per registrare e col passare del tempo ci siamo presi bene e ora siamo arrivati qua.

Nel mio progetto penso abbiano un ruolo fondamentale. La mia musica senza loro non esisterebbe.”

Cos’è la musica per Vinicio?

“La musica per me, come per molti, è evasione: una valvola di sfogo per non pensare ai problemi di un mondo che spesso mi soffoca e non mi fa stare bene. Ed è per questo che lo faccio: vorrei che chi si sentisse come me e provasse le stesse cose che provo io, ascoltando la mia musica, riuscisse a scappare via con la mente anche solo per poco tempo da qualsiasi turbamento.”

Sei molto giovane, ma cosa avresti fatto nella vita se non avessi incontrato la musica?

“Sincero, non lo so. Più sono cresciuto nel tempo più ho perso interesse in tutto, tranne che nella musica. Probabilmente se ora non avessi questo sogno sarei a casa a giocare alla Playstation e basta.”

Salvatore Battaglia

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Penso, parlo, organizzo e scrivo di musica da oltre 30 anni.