YTAM

La passione di YTAM per il cinema e la cultura pop risuona anche nel suo nuovo singolo “Vampiro“: un brano che si apre con una scena “sanguinaria” alla Tarantino e che prosegue con un riferimento a Michael Jackson e alla sua “Thriller“. Di fatto, YTAM si trasforma in un vampiro e, scoperto nel pieno della notte dalla persona amata, cerca di intrattenerla per non farla spaventare, scivolando sul suo balcone con un Moonwalk.

Intervista a YTAM

Ciao YTAM, bentrovato su IMusicFun. Come stai?

Ciao a tutti. Sto benone, grazie! È un periodo pieno di cose da fare e di novità. Di certo, non mi posso lamentare.

Il tuo nome d’arte, YTAM, è un acronimo? Cosa significa?

Il significato di YTAM è un segreto (eheh), però posso dire che è una “semplificazione” di me stesso. In genere tendo a ridurre ai minimi termini quasi tutto quello che mi riguarda per tenere soltanto l’essenziale. Così è stato anche per il mio nome d’arte!

Nel tuo nuovo singolo ti trasformi in un vampiro. Cosa vuoi raccontare attraverso questa figura?

Attraverso il vampiro ho voluto raccontare come anche una figura dalla natura apparentemente pericolosa possa mostrarsi diversa di fronte all’amore. Alla fine riconosce infatti quanto sia potenzialmente una minaccia durante la notte e così si trasforma in una specie di “custode”, mentre la persona amata può dormire sonni tranquilli.

Ci racconti com’è nata “Vampiro”?

Vampiro” è nata in un periodo in cui mi sono reso conto di non dormire più. Passavo le notti a guardare video su YouTube e tra un videoclip di Michael Jackson e il successivo è arrivata l’ispirazione che mi ha portato a scrivere la prima strofa del pezzo!

Nel brano c’è un chiaro riferimento proprio a Michael Jackson e allora non posso non chiederti: quali sono i tuoi riferimenti quando si parla di sound e di scrittura?

Michael Jackson è da sempre una delle mie più grandi fonti d’ispirazione, anche perché nutro una certa passione per gli anni ’70 e ’80. Il sound ha preso sicuramente spunto da quel periodo, mentre la scrittura è influenzata da continue immagini che dipingono questo scenario un po’ cupo e misterioso, come se fossi in un film thriller!

In “Vampiro” citi anche Tarantino. Ecco, se questo brano potesse diventare una colonna sonora, come immagineresti il film?

Sarebbe sicuramente ambientato di notte, tra le strade deserte di una grande città, e narrerebbe le scorribande notturne di un vampiro solitario. A dire il vero, me lo sono sempre immaginato un vampiro “alternativo”, nel senso che lui stesso si rende conto di essersi innamorato, risultando un po’ ridicolo a se stesso e non cattivo come vorrebbe essere.

A due minuti e 30 secondi il cerchio sembra chiudersi e il brano terminare. E invece… che succede?

Succede che entra in gioco l’outro, un momento in cui il vampiro capisce che la persona amata ha scoperto la sua vera natura e l’unica cosa da fare è quella di essere eliminato proprio da lei.

Vampiro” anticipa un EP? Puoi dirci qualcosa su quelli che saranno i tuoi prossimi progetti?

Non posso dire molto su cosa accadrà dopo “Vampiro”. Quello che posso anticiparvi, però, è che questa primavera sarà molto interessante (tenete d’occhio la pagina Instagram).

Ytam, grazie per essere stato qui con noi. In bocca al lupo per tutto e buona musica!

Grazie a voi per questa intervista. È stato un piacere! <3