Lazza si scusa con Rocco Tanica: “Sono fan di Elio e le storie tese”

La scorsa estate sui social gli utenti hanno assistito a un colorito scambio di battute tra un piccato e offeso Lazza e Rocco Tanica, musicista e tastierista di Elio e le storie tese (ne abbiamo parlato Qui).

Durante Love Mi, Tanica aveva scherzato sui social scrivendo.

“LoveMi volge al termine e stanno sparando i pezzi da 90: c’è Lazza. Probabile a questo punto l’arrivo di Porgo, Mentre, Firma, Culto e Fefé.”

Parole che l’artista, secondo classificato a Sanremo 2023, non ha apprezzato.

“Grandissimo, ringrazia Elio se hai 10 persone che possono farsi una risata con te qua sotto. E comunque sei più forte con la tastiera del telefono, con quella per suonare ti do due giri.”

Lazza si scusa con Rocco Tanica

Lazza, in diretta su Radio Deejay, ha chiarito quanto accaduto, scusandosi con il musicista.

“Colgo la palla al balzo per scusarmi per essere stato un pochino… Mi è dispiaciuto, so chi è e sono fan di Elio e le storie tese. “John Holmes” è una hit della vita. Ci sono rimasto male perché sono andato su Twitter e ho visto che Rocco Tanica aveva fatto un tweet ironico in cui mi prendeva in giro per il live. Già combatto ogni giorno una battaglia perché molti miei colleghi cantano in playback. Io non sopporto questa cosa. Mi dà fastidio. Sei pagato tantissimo, almeno vai e canta. Con tutti quelli che potevi criticare, proprio con me te la prendi? Ho messo un video in cui suonavo il piano e ho detto “tiè”. Poi ci siamo chiariti, figurati. Un abbraccio a Rocco Tanica!”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”