La mia libertà è il nuovo singolo di Leo Gassmann, disponibile a partire da venerdì 25 marzo su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.
La copertina del brano è stata realizzata da Giggs Kgole, uno dei 13 artisti africani selezionati per mostra Say My Name, tenutasi nel 2020 presso la Signature African Art Gallery di Londra per commemorare il Black History Month nel Regno Unito.
Il singolo sarà supportato da un videoclip ideato e realizzato dallo stesso Leo che ha usato riprese originali della sua famiglia e della sua infanzia prese direttamente dai suoi archivi personali.
Leo Gassmann La mia libertà
“Questo brano è il mio personale modo di chiedere indietro quello che dovrebbe essere un diritto di tutti gli esseri umani: la libertà. Sono riflessioni personali su un tema universale e, purtroppo, sempre attuale, al di là di guerre e pandemie. Libertà di espressione ma anche libertà di poter decidere del proprio destino, una libertà individuale che deve comunque sempre rispettare le persone e la libertà collettiva.
Spero che possa arrivare presto il momento in cui tutti possano sentirsi liberi di essere sé stessi, di esprimersi senza la paura di essere giudicati, discriminati o perseguiti, liberi di viaggiare, di amare e di poterci sentire finalmente tutti cittadini del mondo.”
Queste le parole di Leo Gassmann, che prosegue.
“Ho curato personalmente la realizzazione del videoclip per il quale ho usato filmati personali dell’archivio di famiglia che racchiudono attimi della mia infanzia che avevo dimenticato.
Lavorare al montaggio è stato molto toccante ed ho rivisto il me bambino. I bambini sono puri per definizione e hanno insito il senso di libertà e di uguaglianza. Dovremmo tutti imparare dai bambini. E dovremmo tutti proteggere il bambino che c’è dentro di noi. Il video lo dedico ai miei genitori che mi hanno da sempre trasmesso il valore della libertà.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.