Maneskin e Giorgia Soleri, in nomination ai Diversity Media Awards 2022

Il prossimo 28 maggio in seconda serata su Rai 1 andrà in onda la cerimonia di premiazione dei Diversity Media Awards 2022, gli Oscar dell’Inclusività. Tra i nominati i Maneskin e Giorgia Soleri.

Sono state presentate a Milano, a Palazzo Marino, le nomination. Il riconoscimento premierà personaggi e contenuti che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia e disabilità. Maneskin Diversity Media Awards 2022

Maneskin, in nomination ai Diversity Media Awards 2022

In nomination per la categoria Personaggio dell’anno sono i Maneskin, Kasia Smutniak, Madame, Irma Testa, Marco Cappato e Bianca Balti.

Le altre categorie sono: miglior film italiano, miglior programma tv, miglior serie tv italiana, miglior serie tv straniera, migliore serie kids, migliore campagna pubblicitaria, miglior programma radio e podcast, miglior prodotto digitale, creator dell’anno.

In quest’ultima categoria in nomination Giorgia Soleri, compagna di Damiano, frontman della band romana.

Gli altri nominati nella categoria creator dell’anno sono: Charlie Moon, Michella Grasso, Spaghetti politics, Giulia La Marca, Pierluca Mariti e Tasnim Ali.

I vincitori e le vincitrici saranno premiati il 24 maggio nel corso di una serata-evento al Teatro Franco Parenti condotta da Michela Giraud, Myss Keta e Diego Passoni.

Questo il link dove votare ed esprimere la propria preferenza.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”