Se l’onda positiva dei Maneskin conquistasse anche Papa Francesco?
C’è chi vede come blasfema questa affermazione, viste le origini del rock e i molti messaggi subliminali che hanno caratterizzato il genere.
In questo senso, però, arriva un endorsment dal… Professore di Religione che tuttora insegna nel liceo che frequentò Damiano!
“Potrebbero cantare per il Papa in piazza San Pietro. Sarebbe incredibile, ma tutto quello che hanno fatto finora lo è.
Sono stati bravi a differenziarsi dalla trap e dall’indie, tirando fuori il rock anni Settanta.
All’Eurovision era palese, spiccavano tra decine di gruppi di musica elettronica, credo sia anche per questo che in America stanno spopolando.”
Maneskin, le parole del Professore di religione di Damiano
“Damiano ha frequentato la nostra scuola dal 2013 al 2017, un anno è stato anche bocciato perché non si applicava molto, pensava solo alla musica… poi ha lasciato gli studi per partecipare a X Factor.
Non sono stato il suo insegnante, non era nella mia sezione, ma l’ho seguito nel coro con il quale organizziamo concerti da oltre vent’anni per le feste natalizie e alla fine dell’anno scolastico.”
Queste le parole al Corriere della Sera di Giacomo Campanile, da 26 anni docente di religione al liceo classico Montale di Roma, in via di Bravetta.
L’insegnante racconta, poi, le prime prodezze sul palco del cantante.
“Ricordo una delle sue prime esibizioni, cantava “Your song” di Elton John e mi accorsi subito del suo grande carisma, in platea erano tutti rapiti. Aveva questo dono, di ammaliare gli ascoltatori, anche se a scuola ho incontrato studenti con un timbro vocale migliore del suo.
Era un bravo ragazzo, semplicissimo, non mi sarei mai aspettato che dal coro del Montale sarebbe arrivato così lontano.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
