Marco Mengoni

Marco Mengoni Materia Pelle significato canzoni
Mancano poche ore all’uscita di Materia (Pelle), il nuovo atteso album di Marco Mengoni, anticipato dai singoli No Stress e Tutti i miei ricordi.

MATERIA (Pelle) è il proseguimento del progetto musicale MATERIA, un percorso in tre album iniziato con MATERIA (Terra), per mostrare tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini musicali di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità. Tre album che, in tre mondi sonori differenti, rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante.

Dopo aver raccontato le proprie radici, con questo nuovo capitolo MATERIA (Pelle), il cantautore presenta le sue ricerche musicali e le contaminazioni che da sempre lo attraggono, le quali si fondono creando sempre qualcosa di nuovo. MATERIA (Pelle) porta dentro di sé un messaggio di apertura: nella musica non possono esistere confini e barriere. Un grido che esorta a guardare la miscellanea di origini che ci permette di essere ricchi culturalmente e aperti mentalmente. Un disco corale che si è arricchito di elementi presi, ascoltati e guardati da culture musicali diverse: “Per me incontrare e approfondire cose nuove, che non conosco dalla nascita è nutrimento, è arricchimento”. Durante il percorso di scrittura di MATERIA (Pelle), come raccontato all’interno del booklet, Mengoni, un po’ per curiosità e un po’ per gioco, si è sottoposto ad un test del DNA per conoscere tutte le etnie a lui correlate ed è risultato italiano solo per il 35%. Il test del DNA ha confermato la direzione che Marco aveva scelto per MATERIA (Pelle), infatti, come lui, questo disco è solo per il 35% italiano, l’altro 65% è contaminato dal resto del mondo.È un album ricco di contenuti diversi e le sonorità hanno subito l’influenza da ovunque. Così come Materia (Terra), anche questo progetto è dedicato alla madre.

Con MATERIA (Pelle) Mengoni vuole raccontare e celebrare il valore della complessità e la diversità che si nutre di mix e suoni presi da tutto il mondo che si sposano con atmosfere urban, elettroniche e le più classiche ballate pop. Un album di ricerca e di collaborazione, realizzato coinvolgendo esperti di sonorità provenienti da tutto il mondo per dare la forma migliore alle sonorità e ai ritmi che caratterizzano questo disco. La regola che ha condotto la genesi di questo nuovo progetto è approfondire e farsi attraversare dalla diversità per arricchirsi. Noi siamo figli di mescolanze e per arricchirci culturalmente è necessario attraversare, conoscere e capire nuove culture, facendole penetrare nel tessuto della nostra pelle.

MATERIA (Pelle) è un disco cosmopolita, si compone di produttori che conoscono i suoni del mondo, da Témé Tan a Cristiano Crisci, di strumenti unici come balafon, ngoni, mbira, karimba e di parole prese da lingue diverse, da “respirare” in lingua maori a “Unatoka wapi”, “da dove vieni?”, passando per l’appunto 3. 16.03.2022 realizzato in lingua spagnola.

In questo secondo tassello del progetto MATERIA, la Pelle ha un ruolo centrale: è contatto, sensorialità e istinto, rappresenta qualcosa di ancestrale. La pelle è composta da molecole e atomi, ha un odore e una storia che comprende tutto il nostro vissuto. La pelle non è mai uguale a ieri e domani sarà già diversa, muta di colore, di forma, ci permette di attraversare l’altro, si arricchisce di rughe, di esperienza, di tagli, del peso della gravità, vive. La pelle di una persona è in grado di raccontarne la storia perché porta su di sé il passaggio del tempo, le cicatrici, le esperienze che ci hanno cambiato o meno. In sintesi, la pelle è la memoria della nostra storia. La scelta di intitolare l’album in questo modo è un omaggio anche ai cambiamenti e alla volontà di accettarli e considerarli parte integrante del percorso di crescita di ognuno di noi, positivi o negativi che siano.

Marco Mengoni Materia Pelle significato canzoni

Nasce da queste riflessioni MATERIA (Pelle), che si sviluppa lungo 13 tracce (15 nella versione CD) e apre con il brano No Stress, un inno energico e vitale che ci invita a trovare il nostro spazio e il nostro rituale, che ci allontani dalla frenesia in cui siamo immersi per creare quello che potrebbe essere quasi un nostro personalissimo mantra, che regali positività e ci permetta di ricaricare le batterie.

L’album prosegue con In città, traccia dai ritmi e dalle sonorità clubby che vanta la produzione di Mace, producer che, dopo aver collaborato in Cambia un uomo, ritorna ancora una volta a Mengoni in questo viaggio all’insegna della contaminazione tra mondi e atmosfere diverse. In città è una tempesta di ritmo che ci fa immergere in una storia di incontri e di persone che mutano la percezione e la visione dell’atmosfera frenetica e caotica di Milano. Mengoni ci trascina nel cuore pulsante della metropoli milanese, dove gli occhi si incrociano alla ricerca di quello sguardo ormai perso e dove l’istinto fa da padrone.

La tracklist prosegue con Attraverso te (feat. La rappresentante di Lista), il primo feat dell’album realizzato insieme a La Rappresentante di Lista nonché primo feat del duo, un viaggio attraverso l’altro che comporta un reale arricchimento per l’essere umano. In questo brano, scritto da La Rappresentante di Lista appositamente per Mengoni, è tangibile l’urgenza di immergersi in mondi diversi, la curiosità e i segni dell’attraversamento che restano sulla nostra pelle come testimonianza di un incontro.

La quarta traccia di Materia (Pelle) è Tutti i miei ricordi, singolo attualmente in rotazione che porta in sé il seme della contaminazione, degli incontri inaspettati e dei mondi differenti che si amalgamano perfettamente pur mantenendo le proprie peculiarità. Il mondo del clubbing si fonde con i tanti strumenti presenti in questo brano, dagli archi ad elementi più inaspettati come la body percussion, mentre Marco racconta di una presa di coscienza dell’importanza del passato e di quei ricordi che saranno la “schiena contro il vento” per affrontare il futuro.

L’album prosegue con un’altra contaminazione musicale tra mondi solo apparentemente distanti: in Chiedimi come sto (feat. Bresh) Mengoni mischia la sua voce con quella del rapper genovese Bresh, considerato da Marco una delle penne più interessanti all’interno del panorama urban. Nel brano l’unione diventa un punto di forza, così come la diversità, che viene abbracciata sino a rappresentare una peculiarità e non un ostacolo.

Una versione del brano realizzata solo da Marco è presente all’interno del CD di MATERIA (Pelle). Migliore di me è la sesta traccia di Materia (Pelle) ed è chiarezza e trasparenza, una presa di coscienza complessa all’insegna dell’onestà intellettuale nella sua dimensione più pura: il cantautore si mette a nudo, mostrando il ritratto di chi si ritrova ad ammettere i propri errori.

Si passa poi a Unatoka wapi, considerato da Marco il manifesto del disco, che in lingua swahili significa “da dove vieni?”: di questi tempi non è più la domanda che parte dalla voglia di scoprire veramente la storia di qualcuno e la sua vita, ma sembra contenere un giudizio. Questa domanda rappresenta il filo conduttore del brano realizzato insieme a Cristiano Crisci, vero scienziato della ritmica africana. L’album prosegue con Neruda, pezzo con cui Mengoni sceglie di celebrare un’altra figura che lo ha ispirato negli anni, tracciando un percorso di continuità rispetto ai brani già dedicati a Frida Kahlo e Muhammad Ali. Ricca di cori, la canzone nasce con lo spirito goliardico del dopo cena in un locale spagnolo quasi clandestino. Marco lo racconta così: “Ricordi alcolici di un’anima riempita di sensazioni di un’estate iniziata a maggio e poi denudata dall’arrivo dell’autunno. Il ricordo è forte è fa sì che non si soffra molto per questo abbandono”.

La tracklist continua con Parlami sopra, un inno alla leggerezza e alla spensieratezza, in cui la ricerca dell’altro assume le sembianze di un viaggio nell’anima tutto da scoprire.Questo brano èun collage di atmosfere musicali di diverse provenienze, una sorta di viaggio dall’Africa all’Oriente, passando per l’Europa.

Arriva poi il momento di Respira, un’ode intensa alla figura della madre, con un testo dalla profonda intensità emotiva che viene bilanciato dall’allegria e dalla leggerezza dell’universo melodico e ritmico, ricco di contaminazioni africane che si mischiamo all’elettronica.

Il brano che chiude l’album in digitale è Ancora una volta (con Samuele Bersani), un testo intenso e poetico accompagnato da una melodia dolce, che richiama l’armonia delle voci di due grandi amici e complici, Mengoni e Bersani, che insieme danno vita ad uno spazio sospeso in cui le loro voci si amalgamano alla perfezione.

Nella versione CD di Materia (Pelle) è contenuta anche Caro amore lontanissimo, brano inedito di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia interpretato da Marco Mengoni, un dono speciale destinato unicamente a Mengoni da Claudia Endrigo, figlia del cantautore. Caro amore lontanissimo è parte della colonna sonora de “Il Colibrì”, film di Francesca Archibugi in uscita il 14 ottobre al cinema. All’interno del CD

Come in Materia (Terra), anche nella tracklist di MATERIA (Pelle) compaiono degli appunti nati durante le sessioni di registrazione con lo scopo di far immergere a pieno l’ascoltatore nell’atmosfera eterogenea che domina l’album. L’Appunto 3. 16-03-2022 nasce da divagazioni di Marco e Témé Tan durante le sessioni per la composizione e registrazione di Respira. Questo appunto suona come un sospiro, un canto estemporaneo che grazie alla musicalità della lingua spagnola accompagna con dolcezza e delicatezza l’ascoltatore. L’Appunto 4. 27-06-2022 è uno sviluppo alternativo del sample di voce di “Chiedimi come sto” e riflette parte delle suggestioni che pervadono il disco, che a tratti richiamano le atmosfere eteree dei canti corali.

Materia (Pelle)

Ogni brano di MATERIA (Pelle) è composto da tante schegge con riflessi differenti che si incontrano e si uniscono per creare qualcosa di nuovo, senza appartenere a nessuna categoria a nessun genere, senza fissarsi in un luogo preciso, ma che maturano, evolvono e si arricchiscono”. Per creare questo spettro di influenze Mengoni ha collaborato con una rosa di produttori capaci di maneggiare e comprendere al meglio i materiali a cui volevano dare forma.Tutti i miei ricordi è il primo brano di Mengoni ad essere prodotto da DRD, nome d’arte di Dario Faini, mentreperIn città, brano dalle atmosfere particolarmente clubby, Mengoni si è fatto affiancare da Mace, produttore che affonda le sue radici nel mondo del clubbing e nell’underground. In Materia (Pelle) ritorna nuovamente il tocco di B-CROMA, duo di giovani produttori italiani dall’attitudine moderna/contemporanea che già presenti in Materia (Terra). Oltre a queste già collaudate collaborazioni, torna ancora E.D.D., alias per i lavori come producer di Giovanni Pallotti, bassista e produttore da tempo al fianco di Marco, che firma la produzione dei brani in cui Mengoni approfondisce il suo lato più intimo e introspettivo, come Ancora una volta e Migliore di me, a cui il produttore Popolous dona un andamento quasi reggaeton. Per le produzioni con sonorità più etniche è intervenuto Cristiano Crisci, “lo scienziato della ritmica africana” come viene definito da Mengoni, che ha supportato il cantante nella realizzazione di uno dei primi brani nati per questo album, ossia Unatoka Wapi. Zef e Marz partecipano a Chiedimi come sto portando la loro cifra stilistica e dando al pezzo il suo spirito urban contemporaneo, inoltre Zef firma anche la produzione di No Stress.Simon Says, oltre a firmare Attraverso te e Neruda come autore, ne segue anche la produzione. Il tocco del polistrumentista afro-belga Témé Tan si fa sentire all’interno di Respira (realizzata insieme al producer Noza) e di Parlami Sopra, in cui si percepisce anche lo stile che spazia tra urban, trap, latin ed 80’s di Sixpm.

La direzione artistica di Materia (Pelle) è di Marco Mengoni con Giovanni Pallotti. Marco Mengoni inoltre ha curato personalmente le produzioni e gli arrangiamenti vocali. Mix e master di Andrea Suriani, uno dei più affermati fonici di studio e live.

Materia (Pelle) sarà disponibile in digitale, in formato CD, in versione vinile LP Black 180gr e in versione cofanetto CD con Materia (Pelle) e Materia (Terra) Greenbox 100% Plastic Free. Con il progetto Materia (Pelle) prosegue l’impegno di Marco Mengoni per sensibilizzare contro l’uso di plastica monouso tanto da scegliere come packaging nuovamente un greenbox 100% plastic free, con carta proveniente da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile (con certificazione FSC).

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