Matteo Crea sbarca a Venezia, protagonista in “Margini” di Niccolò Falsetti

Dopo aver calcato il palco del Firenze Rocks, essere stato inserito nel programma Up Next Italia di Apple Music con il singolo “A casa dei miei” e aver pubblicato il secondo singolo “Non ci riesco” (Latarma Records / BMG Italia), Matteo Crea sbarca a Venezia!

Il giovane cantautore è infatti uno dei protagonisti di “Margini”, primo film di Niccolò Falsetti e unica pellicola italiana in concorso alla 37° edizione della Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

“In un contesto così prestigioso e di valore come la Settimana Internazionale della Critica di Venezia, è incredibilmente emozionante per me presentare un film nel quale unisco le mie due grandi passioni: la musica e il cinema. Sono cresciuto in provincia, quindi vedere la storia di tre amici musicisti che muovono i primi passi nel contesto provinciale mi ha divertito molto e a tratti mi ha commosso! Il fatto che questo film esca in concomitanza con tanta mia nuova musica non fa altro che sottolineare come questo sia un bel periodo, un bel treno che con grande impegno e dedizione non ho intenzione di lasciarmi sfuggire!”.

Matteo Crea protagonista in “Margini”

La musica e il cinema si intrecciano nella pellicola così come nella vita di Matteo, che in “Margini” interpreta Iacopo, membro di un gruppo punk di Grosseto composto da tre musicisti che, stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti. Se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense ad andare a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto. I paradossi della vita di provincia trasformano infatti ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa, ma soprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.