In occasione del progetto “Futurae Heroes”, Music Innovation Hub ha deciso di creare un’opportunità innovativa per i giovani, in collaborazione con la Camera di Commercio. Il progetto punta a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’impresa sociale e del suo legame con attività produttive e sostenibili.
Ne abbiamo parlato a Sanremo con Kikka Ricchio, Project Leader del progetto Futurae Heroes di Music Innovation Hub.
Come è nato il progetto Futurae Heroes?
Music Innovation Hub ha sposato il progetto che partiva dalla Camera di Commercio, con l’obiettivo di lavorare insieme ai giovani in un modo innovativo. Abbiamo pensato a Futurae Heroes come una fusione tra il mondo giovanile e il nuovo settore dell’impresa, cercando di sensibilizzare i ragazzi su cos’è un’impresa sociale e come possa essere legata a un’attività produttiva importante per loro.
Come hanno reagito i giovani a questa iniziativa?
I ragazzi sono stati molto entusiasti. Parlando del talento, il gruppo con cui sto lavorando, composto da 18 ragazzi, arriva da percorsi universitari multidisciplinari, con esperienze scolastiche e professionali molto diverse. Abbiamo cercato di far loro capire che la musica, come linguaggio universale, può essere intrecciata con una serie di attività e progetti importanti, legati al mondo dell’impresa e del loro futuro.
In che modo questi ragazzi stanno influenzando altri giovani?
Questi 18 ragazzi stanno anche facendo da tutor per altri 350, che partecipano a un progetto PCTO, che è l’alternanza scuola-lavoro. L’obiettivo è aiutarli a sviluppare progetti legati a etichette discografiche, festival e rassegne musicali sostenibili, restituendo valore al territorio.
C’è qualche esempio di artista che ha abbracciato la sostenibilità?
Un esempio è Elisa, che già lo scorso anno a Futura Expo ha raccontato il suo impegno verso l’ambiente. Ha lanciato un progetto per la rigenerazione degli alberi, cercando di creare energia positiva per il pianeta e rendere il suo tour più sostenibile.
Cosa possono fare le aziende per contribuire alla sostenibilità?
Le aziende, anche le più piccole, devono iniziare a fare una vera transizione verso la sostenibilità. Quest’anno ci sono i bilanci di sostenibilità e le aziende devono realmente apportare cambiamenti concreti che siano a favore del territorio e del benessere delle persone che lavorano con loro, investendo anche in welfare e sostenibilità a livello sociale.
Cosa sta facendo Music Innovation Hub per sensibilizzare i giovani su questi temi?
Stiamo cercando di sensibilizzare i ragazzi su cosa significa lavorare in modo sostenibile. Oggi, quando cercano lavoro, la domanda che dovrebbero farsi è: ‘Il lavoro che andrò a fare è sostenibile?’. La sostenibilità è un concetto che va oltre il carbon free, tocca anche aspetti sociali e di benessere.
Come vedono i più giovani la sostenibilità?
I ragazzi più giovani sono molto più attenti a questi temi. Crescono con la consapevolezza di come comportarsi in modo responsabile, ad esempio nel separare i rifiuti. Questo è il risultato di un cambiamento generazionale, dove la sensibilità verso l’ambiente è molto più alta rispetto al passato.
Cosa ci aspetta al Futura Expo?
Vi invito tutti a partecipare a Futura Expo, che si terrà il 7, 8 e 9 marzo a Brescia. Abbiamo in programma attività interessanti, tra cui un progetto sulla felicità, insieme ad altri eventi stimolanti.
Cosa possono fare la musica e Sanremo per sensibilizzare sulla sostenibilità?
La sostenibilità è un tema che deve essere affrontato anche nel mondo della musica, e a Sanremo c’è molto da fare. Abbiamo già visto alcune iniziative di sensibilizzazione e continueremo su questa strada, passo dopo passo.
Concludiamo con un invito.
Vi aspetto numerosi a Futura Expo a Brescia, il 7, 8 e 9 marzo. Sarà un’occasione per scoprire progetti stimolanti e discutere insieme di sostenibilità. Grazie a tutti!
Music Innovation Hub, intervista a Kikka Ricchio, Project Leader del progetto Futurae Heroes
Dal 7 al 9 marzo 2025, Brescia ospiterà la nuova edizione di Futura Expo, un evento che rappresenta un punto di incontro fondamentale tra musica, impresa e sostenibilità, grazie alla collaborazione tra Music Innovation Hub e la Camera di Commercio di Brescia. Futura Eros, il progetto cardine di questa edizione, è nato durante la pandemia, quando il settore musicale stava vivendo un periodo di grande difficoltà. È stato un momento in cui molti operatori del settore si sono sentiti dimenticati, ma grazie a iniziative come questa si è cercato di ridare visibilità e valore al mondo della musica.
Un progetto che unisce arte e impresa
Music Innovation Hub, che ha dato vita a Futura Eros, è un’idea innovativa che ha scelto di fondere il mondo dell’arte con quello dell’impresa. Come ha spiegato Andrea Lafaccini, Presidente di Music Innovation Hub, l’integrazione tra l’arte e l’impresa può generare cambiamento sociale, rendendo la musica non solo una forma di intrattenimento, ma anche un motore di innovazione e cultura. L’Hub, infatti, opera come una SPA senza scopo di lucro, e ha come obiettivo quello di produrre valore sociale attraverso attività di impresa responsabile.
L’evento, che prosegue dal successo della passata edizione, avrà un programma ricco di iniziative rivolte a giovani, artisti e imprenditori. Futura Expo non si limiterà a un evento isolato, ma sarà un percorso che inizia con attività formative come i progetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), che coinvolgeranno studenti delle scuole superiori e giovani talenti del territorio.
Un’Expo dedicata ai giovani
Uno degli aspetti centrali di Futura Expo è il coinvolgimento dei giovani, ai quali viene data l’opportunità di essere protagonisti del cambiamento. Durante l’evento, circa 350 ragazzi saranno coinvolti in laboratori su tematiche come la sostenibilità nei concerti e la gestione delle etichette musicali, dove i giovani talenti fungeranno anche da tutor per gli studenti delle scuole superiori. Questo processo mira a far comprendere ai ragazzi l’importanza di progettare il proprio futuro in modo responsabile, creando una connessione tra ciò che vogliono realizzare e il futuro che stanno costruendo insieme alla società.
Un evento di musica, sostenibilità e impegno sociale
Musica e sostenibilità saranno al centro delle attività di Futura Expo. Durante la manifestazione si terranno eventi musicali come la Silent Party, una festa silenziosa che darà spazio alla creatività di DJ locali, con un focus particolare sul territorio e sui giovani artisti. L’obiettivo è sensibilizzare tutti, dai partecipanti ai giovani coinvolti nei progetti, riguardo a tematiche fondamentali come la sostenibilità e la responsabilità sociale.
L’evento avrà anche un’importante componente sociale, con momenti dedicati alla lotta contro la violenza di genere. Il giorno 8 marzo, infatti, si terrà un incontro con la fondazione “Una Nessuna Centomila”, impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere attraverso l’arte e la musica. Durante questa giornata si svolgeranno anche raccolte fondi per i centri antiviolenza, un altro esempio di come la musica possa diventare un mezzo per il cambiamento sociale.
L’importanza della sostenibilità nell’industria musicale
Un altro tema fondamentale dell’evento sarà la sostenibilità, un argomento sempre più rilevante nell’industria musicale. Andrea Lafaccini ha sottolineato quanto l’impatto ambientale degli eventi musicali, come i concerti, sia significativo, e come sia necessario avviare una riflessione sul modo in cui l’industria musicale può diventare più sostenibile. Le scelte relative alla produzione energetica, alla mobilità dei partecipanti e alla gestione dei rifiuti sono temi che saranno trattati durante l’Expo, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli attori del settore verso un futuro più verde.
In particolare, Futura Expo si propone come un esempio di come la musica possa contribuire alla sostenibilità sociale e ambientale, stimolando un cambiamento che coinvolga anche il mondo dell’impresa. Questo processo di trasformazione passa attraverso la collaborazione con altre imprese e la promozione di modelli economici più responsabili, che non si limitano a generare profitto, ma che contribuiscono al benessere della comunità e dell’ambiente.
Conclusioni, Futurae Heroes, il futuro è nelle mani dei giovani
Futura Expo si configura quindi come un laboratorio di idee per il futuro, dove giovani, artisti e imprenditori si incontrano per discutere e costruire insieme un mondo più sostenibile e inclusivo. I giovani, che sono chiamati a progettare il loro futuro, sono anche protagonisti del cambiamento che interessa l’intera società. In un momento storico in cui la politica sembra essere in crisi, la musica e l’impresa responsabile possono diventare strumenti di rinascita e di innovazione sociale, come dimostra questo evento.
Futura Expo non è solo un festival, ma un’occasione per riflettere e agire in direzione di un futuro più consapevole e sostenibile.

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
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