Si è conclusa con il live della star internazionale Manu Chao, la stagione dei concerti di Piazzale degli Alpini, un grande appuntamento extrafestival che ha incorniciato il successo di NXT STATION.
In tre anni di attività, il generatore di cultura nel cuore di Bergamo ha realizzato circa 300 concerti, serate di stand up comedy e presentazioni editoriali, contando oltre 250 mila presenze nelle tre stagioni estive.
Carl Brave, Edoardo Bennato, Rosa Chemical, Daddy G (Massive Attack), Myss Keta, Lo Stato Sociale, Grupo Compay Segundo, Eiffel 65, e poi ancora Ernia, Sangiovanni, Motta, Tananai, The Dandy Wharols, Modena City Ramblers, Africa Unite, Manuel Agnelli, Coma Cose, The Zen Circus, Fulminacci, Psicologi, sono alcuni degli artisti che in questi tre anni sono saliti sul palco di NXT Station, trasformando Piazzale degli Alpini in uno dei centri di riferimento per la musica bergamasca.
In tre anni Piazzale degli Alpini ha ospitato non solo protagonisti della musica italiana, ma anche scrittori, podcaster e stand up comedian, contando circa 300 spettacoli, oltre 250 mila presenze nelle stagioni estive, di cui 100 mila solo nel 2023, e tantissimi eventi in collaborazione con le diverse realtà del territorio, da Bergamo Film Meeting, a Bergamoscienza, dalla Fiera dei Librai al Concertone di Capodanno.
Ma soprattutto, quella di NXT Station è stata una piazza aperta alle persone, a chi ha visto il concerto del proprio artista preferito, a chi ha riso, si è emozionato, a chi ha ballato richiamato dalle serate di Stasera Balera, alle famiglie e ai bambini che hanno riscoperto i passatempi di una volta con la Domenica dei giochi.
Demetrio Chiappa, Presidente di Rete Doc, commenta così la conclusione di questo triennio: «Nel 2021 abbiamo raccolto una grande sfida: riportare, ancora in piena pandemia e nella città italiana più colpita dal Covid-19, la socialità al centro dell’attenzione. Avevamo timore, ma abbiamo deciso di scommettere sulla musica e sulla cultura con forte responsabilità nei confronti di tutti i nostri soci che d’un tratto si sono ritrovati, come noi, senza fonte di reddito a causa della pandemia. Abbiamo stretto partnership sul territorio con fornitori, service, professionisti, e riprogettato completamente uno spazio, tra i più delicati della città, che non era stato pensato per gli eventi. Esserci riusciti è una delle più grandi soddisfazioni che come Rete Doc abbiamo ottenuto: far ripartire la musica e il lavoro dei professionisti dello spettacolo che in cooperativa trovano il giusto metodo di lavoro e sempre nuove opportunità. Nonostante i continui intoppi, siamo ripartiti ogni volta con nuova musica fino ad aprile 2022, data della vera ripartenza del settore, costruendo una grande stagione di eventi nel cuore della città, in legalità e sicurezza. Non c’era altro modo e i risultati dimostrano che abbiamo avuto ragione».
Luca Borsetti, direttore artistico e responsabile del progetto NXT Station racconta: «Tutti conosciamo il percorso di Piazzale degli Alpini passato dall’essere un “Non Luogo”, condizionato dal problema sociale che spesso attanaglia le piazze limitrofe alle stazioni, al scoprirsi “risorsa” per la città, dimostrando il suo enorme potenziale. Un potenziale che parla di un centinaio di persone, dai 50 ai 65 anni che ballano tango ogni mercoledì sera e di 2500 ragazzi che, nei giorni in cui le baby gang riempivano la cronaca, hanno colorato la piazza di sorrisi ed energia per l’appuntamento “Teenage dream”. Non ultimo un artista di fama mondiale come Manu Chao che sceglie questo spazio per una tappa del suo tour, regalando a tantissime persone un ricordo di questo luogo nettamente diverso da quello che avevano prima del 2021. In questa rinascita l’elemento più sorprendente e non scontato è il meraviglioso pubblico che vive oggi questo spazio a cui va il mio GRAZIE più grande. Gli sforzi e gli investimenti fatti sono stati enormi, ma anche i risultati, soprattutto dal lato personale e umano. Mi auguro che questa esperienza così significativa, creata e resa reale con 70 collaboratori per lo più giovanissimi, sia da stimolo e spunto di riflessione e che non si perda. Perché sì, è possibile restituire un luogo alla comunità, vivendolo e condividendo proposte di qualità.»

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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