Maneskin Omar Pedrini
Nonostante sia passato un anno dalla vittoria dei Maneskin al Festival di Sanremo, ancora si parla della loro vittoria e di quanto tutto questo abbia contribuito a cambiare la storia della musica recente.
Omar Pedrini ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia, nella quale ha parlato dei Maneskin, rivendicando un ruolo di primo piano nella diffusione del rock, anche sul palco dell’Ariston.
“Devo confessare che all’Ariston non mi sono mai sentito a casa. Sono sempre stato un outsider, di quelli cui si dava il premio perché fanno cose strane.”
Un ricordo del Festival di Sanremo 1991, l’esordio con i Timoria.
“La Sala Stampa si sentì in dovere di istituire per noi un Premio della Critica per le nuove proposte, che ancora non c’era, per ripagarci dell’eliminazione immediata dopo una sola esibizione.”
Omar Pedrini parla dei Maneskin, di Sanremo e…
“Abbiamo aperto una strada. Poi sono arrivati tutti, dai Marlene agli Afterhours ai Subsonica, e trent’anni dopo nel 2021 i Maneskin hanno addirittura vinto portando il rock italiano nel mondo.”
Omar Pedrini si è poi soffermato sulla situazione che ancora sta vivendo la musica live, bloccata da norme ancora incomprensibili.
“Viva il Festival, che distrae gli italiani da questo momento difficile. Ma davanti alle scene dell’Ariston a capienza piena non posso che provare un po’ di amarezza per quel 45% di musicisti e operatori dello spettacolo ancora fermi perché le discoteche sono chiuse mentre sui club pesa di fatto un lockdown mascherato.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”