Pasquale Modica fotografo

E’ morto Pasquale Modica, il fotografo capace di raccontare l’evoluzione del rock italiano indipendente, in un’epoca particolare, speciale e probabilmente irripetibile.

“Il mio ruolo è quello di cercare di mettere dentro una fotografia tutta la forza del live, riuscire a trasmettere quell’emozione solo attraverso l’immagine.”

Queste le parole con cui il fotografo descriveva il proprio lavoro, riportate da Fabio Luzietti e pronunciate durante le registrazioni del programma My Generation.

“Oggi abbiamo ricevuto una notizia terribile.

Nella notte è mancato PASQUALE MODICA il nostro fotografo live da sempre. Aveva scoperto di avere un tumore pochi mesi fa e ha preferito tenere riservata la notizia. Una scelta in sintonia con il carattere riservato e la con una storia da uomo d’altri tempi che lo ha visto attraversare -in veste di fotoreporter- anche scenari di guerra. Era stato addirittura ferito da una raffica di mitra in Romania, durante il rovesciamento del regime di Ceausescu. Da allora aveva scelto la musica come terreno di battaglia. E noi tra i suoi bersagli preferiti. Gli scatti live più indimenticabili degli ultimi 20 anni sono suoi. La storia che oggi possiamo ricordare in modo così vivido è passata attraverso il suo sguardo, le sue dita, la sua affabilità, la sua gentilezza.

Lo amavamo tutti, noi della band e tutti quelli della crew.

Pasquale, oltre alle lacrime oggi solo applausi per te.

Sei e resterai per sempre uno di noi.

Abbracciamo tutti i suoi famigliari e amici e siccome non c’è modo migliore per onorare un artista, se non attraverso l’interesse per le sue opere, vi invitiamo sul suo sito per salutarlo e onorarlo nel miglior modo possibile.”

Queste le parole dei Subsonica, che conoscevano molto bene Pasquale Modica e con il quale collaboravano da tempo. Più semplice e stringato il saluto di Manuel Agnelli.

“Ciao Pasquale.”

Pasquale Modica

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di esponenti di quella musica indipendente che Pasquale tanto amava.

“Ci sono persone che quando le incontri ti fanno istintivamente sorridere. Perché è bello vederle. Pasquale era così. Una bella persona con una faccia aperta e un sorriso caldo. E per di più bravissimo nel suo mestiere. Non sapevo nulla della sua malattia, e d’altronde non aveva voluto renderla pubblica. Per cui la notizia della sua scomparsa è arrivata come un macigno improvviso. Nel nostro piccolo mondo di palchi e concerti ci sono facce che conoscono tutti, che si finisce per dare per scontate. Da oggi tra quelle facce mancherà una delle più belle, e il dolore – di tutti, ne ho avuto ampia prova in queste ore – è davvero grande. Grazie di tutto Pasquale. E buon viaggio.”

Daniele Silvestri

“Se ne è andato un fotografo importante, Pasquale Modica. i musicisti della mia generazione gli devono molto, e anche il pubblico. attraverso il suo lavoro tutti hanno potuto godere della magia che ha immortalato. Non credo di aver mai fatto un concerto senza Pasquale con la sua macchina sotto il palco, infatti dopo un po’ i nostri sguardi si sono incrociati e per me lui rappresentava una certezza di serietà e fiducia reciproca. Ad essere sempre negli obiettivi si sviluppa una diffidenza verso chi si nutre della tua immagine, intendo che siccome il tema dell’immagine, della privacy, può rivelarsi un argomento problematico , si rischia di generalizzare e chiudersi in una distanza, ancora più coi cosiddetti “paparazzi”. Ma con Pasquale Modica io invece avevo un rapporto esattamente opposto: quando lo vedevo al lavoro mi sentivo al sicuro, nelle mani di un grande professionista che oltre ad essere tecnicamente perfetto aveva una finezza d’animo che io avevo colto notando che il suo sguardo era per metà dentro la macchina e per metà fuori, nella realtà. Era stato grazie a quel suo essere dentro la realtà e non solo nell’obiettivo fotografico che aveva permesso che ci conoscessimo personalmente e ci stimassimo. Da un certo punto abbiamo iniziato a chiacchierare e poi a condividere il lavoro con soddisfazione, scambiarci i contatti e lavorare nel modo della gentilezza, del rispetto, non come purtroppo troppo spesso accade. Lui non ha mai pubblicato uno scatto che non fosse autorizzato, e non parlo di antipatiche autorizzazioni scritte, ma di un mi piace detto di persona perché magari con la camera in mano mi cercava nel backstage e mi faceva vedere entusiasta il lavoro appena fatto perché io gli dicessi quali scatti preferivo, e da parte mia non mi è mai capitato di usare una sua immagine senza chiedergli se fosse d’accordo. Credo che abbia visto più concerti lui di chiunque altro, con lui se ne va un’epoca analogica di rock gentile e umana, non ti vedremo più sotto il palco, ma tu ci vedrai dall’alto e mi sentirò sempre sicuro dentro il tuo sguardo. Addio amico.”

(Morgan)

https://www.instagram.com/p/CZ8iGSUsTQj/

Addio a Pasquale Modica, fotografo e amico che da almeno 20 anni sapevo di trovare sempre pronto sopra, sotto, di lato, ovunque servisse a catturare un istante di vita di palco.

Non sarà facile ricominciare senza di te, senza il tono gentile della tua voce, senza la tua presenza, perché sei stato parte di questo tutto che grazie al tuo meraviglioso lavoro oggi possiamo ripercorrere. Senza perdere nulla.

Grazie Pasquale per esserci stato e per la memoria che i tuoi scatti custodiranno per sempre.

(Max Casacci)

“Ci ha lasciati un caro amico e un bravissimo fotografo. Pasquale Modica ha documentato con il suo sguardo dietro all’obiettivo alcuni tra i più bei momenti della nostra vita, in scena e non solo.

Era sempre gentile e mai invadente, capace di cogliere il momento giusto per scattare. Ci mancherai caro.”

(Andy Bluvertigo)

“È venuto a mancare Pasquale Modica, che per anni è stato una presenza costante sui palchi del rock alternative italiano. Tutte le band a noi coeve (e non solo) lo hanno conosciuto, e con tutte qualche scatto intensissimo ne è scaturito. Lo ricordiamo con enorme affetto, estremamente colpiti e intristiti da questa dipartita. Fai un buon viaggio Pasquale, la tua assenza si sentirà.”

(Marlene Kuntz)

“Ciao Pasquale Modica Ph, quanti ricordi ci hai lasciato! Ti saremo sempre grati per la luce che ci hai dato e per la tua dolce presenza intorno a noi in tutte le occasioni che abbiamo vissuto insieme. Rimarrà tanto di te nel mondo della musica e in generale su questa terra. Sarai sempre nei nostri cuori.”

(The Bluebeaters)

“Pasquale Modica lo abbiamo incontrato diverse volte in giro: era il fotografo ufficiale del Tora! Tora! Festival, per dirne una.

Ma era molto di più e a confermarlo c’è l’abbraccio di tutto il mondo musicale a questo gigante gentile della fotografia.

Noi ci uniamo all’abbraccio ad amici e parenti.”

(Perturbazione)

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