Roby Facchinetti Santa Lucia

Roby Facchinetti Santa Lucia
Oggi, 13 dicembre, si celebra Santa Lucia, una ricorrenza che nel Bergamasco e in molte zone del Nord Italia ha la medesima importanza del Natale. Durante questa giornata, infatti, si celebra la magia del dare e del ricevere.

In queste settimane, tra le altre cose, si discute sulla possibilità di far diventare festivo il 13 dicembre. In città la petizione ha già superato quota 10’000 firme.

Roby Facchinetti, bergamasco DOC e da sempre attento alle tradizioni locali, ha celebrato la ricorrenza con un lungo post sui social.

L’artista si esibirà domani, 14 dicembre, al Teatro Verdi di Padova, portando dal vivo con l’orchestra i brani tratti da Symphony (ne abbiamo parlato Qui).

Roby Facchinetti celebra Santa Lucia

“Anche a Bergamo, come in molte città del nord, Santa Lucia è la santa dei bambini che ogni anno nella notte del 12 dicembre, regala giocattoli, dolci e tanta, tanta gioia.

Per accrescere l’attesa dei bimbi, è uso che i ragazzi più grandi nelle sere precedenti, percorrano le strade suonando una campanella per richiamare i più piccoli al loro dovere di andare subito a letto, per evitare che la Santa li veda e li accechi gettando cenere nei loro occhi.

Ancora oggi i bambini preparano un piatto con fieno e semola per l’asinello che trasporta Santa Lucia e dei dolcetti che vengono legati ai lacci delle scarpe, che verranno poi messe sul davanzale della cucina.

Santa Lucia ha accompagnato tutta la mia infanzia, perché aspettavo con ansia e trepidazione quella magica notte come tutti i bambini.

Io sono il primo figlio della famiglia Facchinetti, dopo di me arrivarono altri tre fratelli: Noè, Rita, Renato e a distanza di ben 13 anni nacque Elisa.

Essendo il più grande, i miei genitori mi affidarono sin dai primi anni la responsabilità di seguire con attenzione e cura mio fratello Noè, che aveva solo un anno in meno rispetto a me.

Lo portavo ovunque e lui mi seguiva con fiducia e amore, qualunque cosa io facessi. Noè aveva una corporatura gracilina con un carattere timido, ogni cosa che non conosceva preferiva evitarla, io invece ero esattamente l’opposto, estremamente vivace e sempre alla ricerca di avventure nuove, diverse e qualche volta anche spericolate…!

I guai che ho combinato da piccolo nella valle di Astino (che si trova alle spalle di città alta), dove sono nato e cresciuto con la mia famiglia, bisognerebbe scriverli in un libro e non è escluso che prima o poi lo faccia veramente.

Viva S. Lucia! Viva i bambini!

Roby”

Foto dai social di Roby Facchinetti