Sanremo 2022, Drusilla Foer e la forza dell’unicità

Sanremo 2022 Drusilla Foer unicità
Drusilla Foer conquista il palco dell’Ariston, ma non solo. La co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo ha dimostrato tutta la sua capacità di stupire un pubblico nazionalpopolare, che quando il suo nome fu svelato da Amadeus storse il naso, non conoscendo la sua storia artistica e soffermandosi soltanto sull’aspetto estetico.

La commozione di Michele Bravi e i divertenti siparietti (non esenti da sterili polemiche…) non fanno altro che confermare l’ottimo lavoro di Amadeus.

Sanremo 2022, Drusilla Foer e la forza dell’unicità

“La parola diversità non mi piace, ha in sé qualcosa di comparativo e una distanza che non mi convince. Ho cercato un termine per sostituirla e ho trovato unicità, mi piace, piace a tutti, perché tutti noi siamo capaci di notare l’unicità dell’altro e tutti pensiamo di essere unici.

Ma per comprendere e accettare la propria unicità è necessario capire di cosa è fatta, di che cosa siamo fatti noi, certamente delle cose belle, ambizioni, valori, convinzioni, talenti.

Non è affatto facile ma vanno prese per mano tutte le cose che ci abitano e portate in alto, nella purezza della libertà.

Sono una persona molto fortunata a essere qui, ma date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo insieme l’atto più rivoluzionario che c’è, l’ascolto di se stessi, delle nostre unicità, per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo delle convenzioni, facciamo scorrere i pensieri in libertà, senza pregiudizio, senza vergogna, liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità.”

Queste le parole pronunciate sul palco.

Gabriella Battiato

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!