Gianluca Grignani protagonista della terza serata del Festival di Sanremo 2023, il rocker accusato di aver bestemmiato, ma… non è così!
Il cantautore ha diffuso una nota attraverso il suo ufficio stampa.
“Non so chi si é inventato questa cosa, ho detto “porto via” prendendo i fiori, non ho detto qualsiasi altra cosa. É passato su Rai 1 un messaggio di oltre un minuto contro la guerra, contro la violenza sulle donne e, fermando l’esibizione, anche sulla differenza che fa l’età. Questo è quello che vorrei che fosse colto.”
Sanremo 2023, Gianluca Grignani
L’artista, in gara con il brano Quando ti manca il fiato, protagonista della serata. A un certo punto ha interrotto la sua esibizione a causa di un problema tecnico del quale si è assunto la piena responsabilità.
“Sono diventato grande e ho imparato come si fa. A 50 anni ho imparato come si fanno queste cose, a 20 anni non lo sapevo fare.”
Così l’artista tende la mano a Blanco.
Dopo aver ripetuto la performance, al termine Gianluca Grignani ha tolto la giacca bianca e ha mostrato la scritta No War, provocando una vera e propria ovazione di pubblico.
Il cantautore è uscito di scena lasciando Amadeus fermo con in mano il mazzo di fiori che avrebbe dovuto consegnarli.
Gianluca Grignani, poi, è rientrato di corsa e, ritirando il bouquet, pronunciando “porto via”. E qui… si è scatenata l’ironia dei social. Qualcuno ha sottolineato un’assonanza tra “porto via” e un’espressione blasfema.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.