Sanremo 2023, il tributo all star di Valerio Lundini (video)

Tra una polemica e la successiva sul Festival di Sanremo 2023, Valerio Lundini ha trovato un modo per colmare il nostro bisogno di leggerezza ed ha pubblicato su YouTube una canzone dedicata “a tutti quei sanremaschi che, dopo il festival, non sanno più che fare e si sentono abbandonati a loro stessi“.

Si tratta di vari spezzoni registrati insieme ad alcuni degli artisti che, durante la settimana della kermesse canora della città dei fiori, hanno preso parte allo speciale sanremese condotto proprio da Lundini su Rai Radio 2.

Tra loro possiamo annoverare: Ariete, i Baustelle, Mara Sattei, Mr. Rain, gIANMARIA, Rosa Chemical, Manuel Agnelli, Paola & Chiara, Tananai, gli Eugenio in Via di Gioia, Leo Gassmann, i Colla Zio, Will, Elodie, Piero Pelù, Olly, Colapesce, Dimartino, Madame, Sethu, Ditonellapiaga, Lazza e Levante.

Inoltre, all’interno della canzone è presente anche un cammeo dell’indimenticabile Richard Benson, autore dell’assolo di chitarra di finale, per il quale Valerio Lundini non ha mai celato di nutrire una certa venerazione.

Sanremo 2023, il tributo di Valerio Lundini

Di seguito riportiamo le parole con le quali Valerio Lundini ha presentato questa sua nuova canzone dedicata al Festival di Sanremo 2023:

“È finito Sanremo ed io ho scritto questa canzone che dedico a tutti quei sanremaschi che, dopo il festival, non sanno più che fare e si sentono abbandonati a loro stessi. Ho fatto cantare singole frasi ai cantanti che passavano ospiti a Rai Radio 2 e, siccome hanno accettato, ora si trovano a figurare come featurings di questa hit. Ringrazio il sommo maestro Christian Ice (mio genero) per aver montato l’immontabile e per aver chiesto a Simone Scazzocchio di fare una pianella più professionale di quella mia registrata nel gabinetto dell’albergo di Sanremo”.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.