Bassista dei Pulp negli anni d’oro della band, Steve Mackey è morto questa mattina – giovedì 2 marzo – all’età di 56 anni. A darne il triste annuncio è stata la moglie, nonché stilista, Katie Grand, che sulla sua pagina Instagram ha scritto:
«Dopo tre mesi in ospedale, combattendo con tutta la sua forza e determinazione, siamo scioccati e devastati dall’aver detto addio al mio brillante e bellissimo marito, Steve Mackey. Una perdita che ha lasciato me, suo figlio Marley, i genitori Kath e Paul, la sorella Michelle e molti amici con il cuore spezzato. Steve era l’uomo più talentuoso che abbia mai conosciuto: un musicista, produttore, fotografo e regista eccezionale. Come nella vita, era adorato da tutti coloro che incrociava nelle sue molteplici discipline creative. Vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutto il personale dell’NHS, che ha lavorato instancabilmente per Steve. Ci mancherà oltre ogni dire».
Parole che fanno eco a quelle scritte dai Pulp, a corredo di una foto pubblicata su Facebook, dove Steve è ritratto mentre cammina sulle Ande: “Il nostro amato amico e bassista Steve Mackey è morto questa mattina. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi cari. Questa foto risale a quando i Pulp erano in tour in Sud America nel 2012. Avevano un giorno libero e Steve ci suggerì di arrampicarsi sulle Ande. Così, facemmo e fu un’esperienza magica. Steve ha fatto sì che le cose accadessero. Nella sua vita e nella band. E adesso ci piace pensare che sia nuovamente su quelle montagne, pronto per la prossima tappa della sua avventura“.
Steve Mackey, gli anni come bassista dei Pulp
Steve Mackey era entrato a far parte dei Pulp nel 1989, suonando per la prima volta nel loro terzo album “Separations” e partecipando poi alla realizzazione di tutti i dischi successivi della band.
Nonostante si fossero ritirati nel 2002, i Pulp sono tornati ad esibirsi dal vivo in occasione della reunion della band nel 2011 e nel 2012. Nell’estate 2023 sono inoltre previsti alcuni live nel Regno Unito e in Irlanda, ma Mackey aveva già annunciato che non ci sarebbe stato.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.