Syria, a Verissimo ricorda il papà Elio Cipri: “Lo sento vicino a me”

Syria, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ricorda il padre Elio Cipri, scomparso lo scorso dicembre.

“È stato un papà incredibile. Una persona disponibile, altruista, pieno di vita, di belle parole. Lui è sempre stato un dispensatore di leggerezza e serenità. Manca di brutto e quando mancano le persone uno le va a cercare in quello che hanno lasciato per tutta la vita, come le nostre telefonate alle 8.31 del mattino. Avevamo un continuo bisogno di aggiornamenti, di piccole sfumature del quotidiano. Fino all’ultimo giorno mi ha detto… in romano… ‘la ruota gira’!”

Syria durante l’intervista ha svelato diversi aneddoti legati al padre, al suo lavoro, ma anche alla sua famiglia.

Syria, a Verissimo ricorda il papà Elio Cipri

La cantante, poi, parla della malattia del papà, che in pochi mesi lo ha portato alla morte.

“Lui aveva l’amiloidosi cardiaca, una malattia legata al cuore e lui non aveva mai sofferto di cuore. La malattia si è palesata in modo deciso un mese e mezzo prima che andasse via. Non ce lo aspettavamo.”

Syria ha poi parlato degli ultimi giorni di Elio Cipri.

“Poco prima che entrasse in coma mi disse ‘ti adoro’, con la voce piena, nonostante facesse fatica a parlare. Gli ho tenuto la mano finché ho potuto, fino alla fine. Avevo bisogno di un contatto fisico. Era in coma, ma prima di lasciarsi andare, mi ha stretto il pugno, l’ho percepito. In terapia intensiva sentivo rimbombare il silenzio, ma oggi lo sento vicino a me. Grazie papà. So che lo ritroverò.”

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.