Martedì 5 aprile in Piazza Maggiore a Bologna è andato in scena Tocca a Noi, un evento speciale tra musica e parole a sostegno dei bambini ucraini tramite il supporto di Save The Children.
Una serata magica, con un’atmosfera unica, condivisa e una sensazione di positività che si respirava anche nel backstage.
Il progetto, allestito in tre settimane dopo il tweet de La Rappresentante di Lista, ha unito almeno tre generazioni di artisti, offrendo anche al pubblico presente (entusiasta anche per l’atteso ritorno in piazza per un evento musicale) un momento di libera spensieratezza.
Musica unita a messaggi importanti, attuali, liberi. Parole pronunciate senza alcuna retorica da persone che realmente credono nella missione che la loro presenza amplifica.
Una serata veloce, senza sovrastrutture scenografiche o fronzoli narrativi, su un palco in cui possono convivere alla perfezione Rancore, Gianni Morandi, Gaia e Paolo Benvegnú in un melting pot culturale e creativo all’insegna della bellezza.
La musica non può cambiare il mondo, ma l’unione fa la forza e può portare alla luce quelle criticità che la guerra sta facendo emergere.
Le vie di Bologna trasudano di arte, musica e passione anche dopo il concerto, con folle di ragazzi, non più prigionieri della mascherina, entusiasti nel cantare tutti insieme Zombie, il brano dei Cranberries divenuto un inno alla libertà. Capannelli di persone unite dal suono della chitarra acustica per urlare in musica che la guerra non è vita.
Una serata all’insegna di un nuovo senso di condivisione, insito proprio nella concezione stessa di musica. Una condivisione che oggi, dopo due anni di pandemia, assume un valore differente, più reale, più sentito, più vivo.
Una dimostrazione di coraggio, quello dei piccoli gesti che smuovono le coscienze. Un modo per fare rumore e appellarsi alla voglia di vivere di ognuno di noi, valorizzando la forza, senza tralasciare e disperdere la debolezza, trasformandola in un asso da giocare.
Il finale con tutti gli artisti sul palco a cantare C’era un ragazzo che come me con Gianni Morandi ha un significato più profondo di quello che potrebbe sembrare.
Un momento che riassume la volontà di urlare che la tanto agognata ripartenza può avvenire solo se da un’idea e da un sentimento comune.
Perché nessuno si salva da solo e alle tante parole bisogna unire i fatti, come dimostrato da La Rappresentante di Lista e da tutti coloro che hanno accettato il loro invito, proponendo un progetto di condivisione concreto.
Tocca a Noi, la scaletta della serata
- Viva – Zen Circus
- Catene – Zen Circus
- Alveari – Diodato
- Fai Rumore – Diodato
- Alma – Gaia
- Salina – Gaia
- Cosa ci direbbe – Fast Animals and Slow Kids
- Non potrei mai – Fast Animals and Slow Kids
- Acciaio – Noemi
- Glicine – Noemi
- Al di la dell’amore – Brunori SAS
- Canzone contro la paura – Brunori SAS
- O forse sei tu – Elisa
- No Hero – Elisa
- Andromeda Maria – Paolo Benvegnú
- Pietre – Paolo Benvegnú
- Sunshine – Rancore
- X Agosto – Rancore
- Vertigine – Elodie
- Bagno a mezzanotte – Elodie
- Ciao ciao – La Rappresentante di lista
- Resistere – La Rappresentante di lista
- Apri tutte le porte – Gianni Morandi
- C’era un ragazzo che come me e medley – Gianni Morandi, La Rappresentante di lista e tutti gli artisti presenti
Tocca a noi sarà trasmesso giovedì 7 aprile h 21.15 in prima serata su Rai 3 e su Rai Radio 2.
Foto di Marianna Fornaro
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.