Tropico

Tropico Non Esiste Amore A Napoli Significato Canzoni
E’ uscito Non Esiste Amore A Napoli, il nuovo album di Tropico, pseudonimo dietro il quale si cela il cantautore Davide Petrella.

Ecco il racconto del disco traccia per traccia e i crediti di ogni brano.

Tropico Non Esiste Amore A Napoli Significato Canzoni

  1. CARLITO’S WAY

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola e Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Apripista di Non esiste amore a Napoli e “canzone guida”, come l’ha definita lo stesso Tropico, Carlito’s Way è un brano dalle sonorità delicate e dalle atmosfere rarefatte, a tratti nostalgiche, che racconta a luci soffuse di due anime elette perse in un mondo troppo stretto, in cui l’unica soluzione per ricominciare sembra essere la fuga verso l’ignoto anche a costo di perdere tutto, come accade nell’omonimo film di Brian De Palma – uno dei film preferiti dell’autore – da cui il brano prende il titolo. A battere il tempo di questa danza a due sono le note di un pianoforte e una ritmica elegante, che impreziosiscono il testo di una canzone d’amore nuda e sincera, in cui si riconosce a chiare linee la cifra stilistica di uno degli autori più importanti degli ultimi anni.

  1. NON ESISTE AMORE A NAPOLI (feat. Calcutta)

Testo di Davide Petrella – Edoardo D’Erme
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Titletrack del disco, NEAAN è una canzone dall’arrangiamento squisitamente pop, una dichiarazione d’amore scritta a Napoli ma soprattutto grazie a Napoli. In questa versione del brano, le voci di Tropico e Calcutta si alternano in un dialogo fresco e dinamico per raccontare in musica un amore interrotto a metà, che ha il potere di cancellare tutta la bellezza della città in cui l’autore è nato e a cui è profondamente legato, perchè, nonostante tutto, “non esiste amore a Napoli se sei lontana”.

  1. GENIALE

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Traccia dedicata ancora una volta all’amore e a quei finali amari che portano con sé un senso estremo di poetica malinconia. Un elegante riff di basso si lega indissolubilmente alla voce di Tropico per i 4 minuti del brano, che sembra disegnare immagini in movimento di una relazione interrotta a metà, spezzata contro la stessa volontà degli innamorati.

  1. C’ERAVAMO TANTO AMATI (feat. Elisa)

Testo di Davide Petrella – Elisa Toffoli
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Cosa resta quando la fiamma di un amore si spegne? Cos’è per noi l’altro dopo che una storia finisce? In C’eravamo tanto amati Tropico traccia un quadro dove cattura e incolla le ceneri di un rapporto in chiusura, in cui non manca, nonostante tutto, il desiderio di “telefonarti e chiederti la tua voce”. La traccia ha un sound dolce e delicato, come dolce e delicata è la voce di Elisa, che Tropico ha voluto al suo fianco per raccontare i troppi dubbi di due anime complementari che, anche da lontane, continuano a cercarsi.

Tropico
  1. AMERICANO

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Un brano dal sapore tutto pop, dalle melodie che entrano delicatamente nella testa per non andarsene più. Un cocktail a base di bitter e vermouth rosso diventa il pretesto per raccontare la storia di una ragazza dagli occhi “alla Nefertiti” che, tra i rumori della città, si consola brindando a tutti i progetti falliti e alle cicatrici di una relazione in dirittura d’arrivo. La voce di Tropico è accompagnata da un interessante riff di basso, che impreziosisce le sonorità già ricche, creando un groove morbido e trascinante.

  1. DINT O SCURO

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Le venature soul della voce di Tropico disegnano un racconto molto personale fatto di riflessioni e bilanci notturni. Cartoline dalle città che hanno ospitato una storia al capolinea, una lei ora irraggiungibile ma ancora al centro dei pensieri dell’autore, per Dint o scuro Tropico sceglie un abito sonoro catchy e uptempo, con un ritornello che non ti lascia più, come i ricordi quando viene sera.

  1. BAMBINA

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Brano tutto da cantare, dall’intro lento di chitarra acustica e tastiere che lascia presto spazio a un sound più ritmato trascinando l’ascoltatore fino al ritornello, dove Tropico sigilla la frase che tutti gli innamorati separati dalle circostanze vorrebbero pronunciare a un incontro casuale con l’altro: “Mi ricordo di te bambina, ti ricordi di me? Sì, come potrei dimenticarti?”

Tropico
  1. VASCO (feat. COEZ)

Testo di Davide Petrella – Silvano Albanese
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Un’ansia maledetta e quella sensazione di vivere una vita che non ti appartiene più: Vasco è una lettera di confidenze e dure verità, cantata a due voci da Tropico e dal cantautore e rapper Coez. Aperto da un riff di chitarra acustica, il brano si arricchisce a poco a poco, grazie a campionature elettroniche e una ritmica che strizza l’occhio a mood urban.

  1. NON VOGLIAMO DIVENTARE GRANDI

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

È lo slogan di un pezzo dal sound pop che esprime tutta l’irrequietezza e la spericolata voglia di vivere dei vent’anni, tra dubbi, incoerenze e il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo. In Non vogliamo diventare grandi le note di un pianoforte accompagnano la voce di Tropico per tutta la traccia, la ritmica è sostenuta e ai ritornelli seguono interessanti assoli di chitarra elettrica, che prendono il sopravvento sul finale della canzone, impreziosendolo e rendendo in musica tutta la smania di vivere degli anni migliori.

  1. PIAZZA GARIBALDI (feat. FRANCO126)

Testo di Davide Petrella – Federico Bertollini
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Un testo malinconico per una base dal sapore squisitamente pop quello di Piazza Garibaldi, un brano che vola a latitudini opposte rispetto al periodo in cui siamo ma che vola alto, come alto è il volume con il quale andrebbe ascoltato e cantato. In duetto con FRANCO126, altra raffinata penna della musica italiana, la famosa piazza romana diventa il luogo simbolo degli amori sospesi, interrotti o mai maturati, raccontati in un pezzo dal sound fresco e avvolgente.

  1. BAMBOLINA VOODOO

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Un racconto di un amore dagli occhi blu e tristi, etereo e leggero, tornato alla mente grazie a un piccolo pupazzo di pezza, che diventa metafora dei suoi potenti ricordi. Un pezzo dal sound leggero, contraddistinto da chitarre elettriche che dominano l’intera traccia e sonorità che regalano alla prima parte del brano atmosfere oniriche, a tratti psichedeliche, per poi sfociare nella seconda parte in un pop trascinante in cui domina un controtempo che caratterizza ulteriormente il brano.

  1. GARAGE DAYS

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Il dodicesimo brano della tracklist è caratterizzato da una ritmica decisa che esplode in un ritornello potente e fortemente evocativo, come è evocativo il significato intriso della traccia. I garage days non sono altro che i giorni di quella ibrida e insicura fase della vita che è l’adolescenza, in cui ogni piccola cosa era pura trasgressione, passata tra una sigaretta fumata di nascosto e la mente persa a sognare un futuro fuori dalle quattro mura di casa e da quella provincia simile “a un film”.

  1. BALACLAVA

Testo di Davide Petrella
Musica di Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Ci sono le chitarre più pop, le tastiere tipiche dell’elettronica e una ritmica che strizza l’occhio al trip-hop: Balaclava, tredicesimo brano di Non esiste amore a Napoli, è un brano delicato ma incisivo, a tratti sentimentale e a tratti visionario, in cui realtà e sogno sembrano mescolarsi fino a confondersi.

  1. NON ESISTE AMORE A NAPOLI

Testo di Davide Petrella
Musica di Davide Petrella – Rosario Castagnola – Sarah Startuffo
Produzione D-Ross – Startuffo

Il cammino attraverso le atmosfere intime e soffuse del disco si conclude nello stesso punto in cui è cominciato, riproponendo all’ascoltatore il brano omonimo che dà il titolo all’album. A differenza del secondo brano della tracklist, questa volta è la sola voce di Tropico a congedare l’ascoltatore, raccontando una volta in più, attraverso una profonda libertà compositiva, la sua Napoli tutta bellezza e storie d’amore da raccontare.

Tropico Non Esiste Amore A Napoli Significato Canzoni

Foto di Biagio Munciguerra

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