Una voce per San marino Monica Hill
Dopo le tante parole di elogio nei confronti di Una Voce per San Marino, il contest con cui la Repubblica del Titano ha scelto il proprio rappresentante per l’Eurovision 2022 di Torino, arriva una voce fuori dal coro.
Monica Hill, cantante, corista e voce sublime, per anni al fianco di Eros Ramazzotti, da cittadina di San Marino ha proposto su Instagram il suo punto di vista.
“Per anni ai sammarinesi è sempre rimasto sconosciuto il meccanismo di accesso ad eurovision. Ogni anno ci si chiedeva come fosse possibile che ci fosse questo o quell’altro artista e da dove fosse uscito.
Anni fa lo chiesero anche a me, ma alla mia proposta di lavorare con una squadra da me suggerita, mi fu risposto picche, il pacchetto musicale era già pronto e deciso. Quest’anno hanno creato un contest apparentemente più trasparente, ma che ha messo d’accordo pochi.”
Una Voce per San Marino, parla Monica Hill
“Cosa c’è di democratico nella competizione fra un artista affermato che è stato superospite del Festival più importante (quello sì)d’Italia, e la ragazza sconosciuta appena uscita dal concorso di canto del suo paese? la disparità di mezzi non è lampante? Come mettere un carro armato vicino ad una bicicletta.
Sarebbe bello ricordarsi che di MUSICA si sta parlando. Mi chiedo come siamo arrivati a questi 18 finalisti. Esiste una direzione artistica? Chi ha giudicato? Inoltre, aldilà delle opinioni da Facebook del giorno dopo, l’evento, tecnicamente parlando, faceva acqua da molte parti.”
Per ora nessuna risposta da parte degli organizzatori del contest.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
