Van Halen, David Lee Roth: “Getto la spugna, vado in pensione”

David Lee Roth va in pensione all’età di 67 anni. Ad annunciarlo è lo stesso frontman dei Van Halen. “Getto la spugna. Vado in pensione“.

Anche i miti vanno in pensione, sembra strano a dirsi quanto difficile da sentire. Sono quelle persone che sul palco vengono considerate delle divinità per milioni di fans. Un atteggiamento che li rende quasi immortali.

David Lee Roth, però, ha deciso di ritirarsi dalle scene, lontano dai riflettori e dallo showbiz. Certamente una notizia del genere mette un po’ di tristezza. Provate ad immaginare Lee Roth su una sedia a dondolo davanti il camino… fa veramente strano pensarlo anche per un solo secondo…

David Lee Roth annuncia il ritiro e va in pensione

La notizia arriva durante un’intervista con il Las Vegas Review-Journal. Nel giro di qualche ora il ritiro dalle scene del frontman dei Van Halen ha fatto il giro del mondo apparendo sulle prime pagine di molte rivisti e siti specializzati.

David Lee Roth insieme ai fratelli Alex e Eddie Van Halen (morto poco meno di un anno fa a causa di un cancro) formarono negli anni ’70 il gruppo rock dei Van Halen.

L’iconica band rock passò alla storia con Jump, canzone che portò i Van Halen in cima in tutte le classifiche mondiali.

Nell’intervista David parla teneramente della “scomparsa del mio amato compagno di classe“, riferendosi a Eddie, il chitarrista e mente creativa del gruppo, che ha lasciato una forte impronta nella storia del rock. Un percorso che gli ha fatto acquisire la fama di uno dei chitarristi più influenti al mondo.

Lee Roth, per un periodo si era allontano dalla band, intraprendendo la carriera da solista che ha lanciato grazie all’interpretazione del brano di Leonello Casucci Just a Gigolo/Ain’t Got Nobody .

David Lee Roth prima della pensione ha annunciato i suoi ultimi 5 show si svolgeranno alla House of Blues di Las Vegas, dalla notte di Capodanno fino ai primi di gennaio, per poi appendere il microfono al chiodo.

“Ho dato tutto quel che potevo. È stata una splendida corsa, straordinaria: non ho rimpianti, né nulla da dire su chicchessia. Mi mancherete tutti. Mantenete la calma”.

Enzo Sangrigoli

Editore e conduttore radiofonico, Giornalista, Presidente del Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, Esperto in telecomunicazioni e sviluppatore di nuove tecnologie.