Vittorio Sgarbi contro Ermal Meta

Vittorio Sgarbi contro Ermal Meta, duro botta e risposta tra il politico e critico d’arte e il cantautore terzo classificato al Festival di Sanremo 2021.

La pietra dello scandalo è sempre il concerto di Salmo di Olbia del 13 agosto. Una vicenda che ancora per parecchio tempo farà discutere. Ermal Meta aveva ironizzato su Twitter scrivendo.

“Ho appena scoperto di non essere un artista perché rispetto le regole.“

Vittorio Sgarbi, a dire il vero uno dei pochi a difendere Salmo, si è scagliato anche contro l’artista.

Vittorio Sgarbi contro Ermal Meta

“E’ un bravissimo albanese ma vorrei che tornasse in Albania per vedere come sono indicate le regole. Non è che siamo in diverse parti del mondo, l’Albania è dietro l’angolo, come la Puglia.

O tutto il mondo ha un’unica misura, oppure la Spagna che ha ritenuto illegittimo e incostituzionale il Green pass cos’è, eh caro Ermal?

L’Albania vive in totale libertà con tutti i rischi che si corrono per tutte le malattie, ma Meta improvvisamente diventato italiano dice di rispettare le regole…”

Parole piuttosto dure che non hanno lasciato indifferente il cantautore, che però ha preferito chiosare non rispondendo alla becera provocazione.

“Vittorio! Hai bisogno di qualcosa? Basta chiedere!”.

Vittorio Sgarbi contro Fedez

Vittorio Sgarbi non ha risparmiato neppure Fedez, che ha definito: “fasullo, bugiardo, ipocrita”.

Queste le sue parole.

“La differenza tra il falso Fedez e l’autentico Salmo è nel riconoscere la realtà. Ci sono state malattie, il pericolo non è solo il Covid, e le persone si muovono e vivono in vacanza lo stesso. Ad agosto il centro di Olbia è affollato come il centro di Riccione dove ha cantato Shiva, ti è chiaro Fedez?”