Site icon imusicfun

Al Bano si difende dopo la stecca prima della finale di Coppa Italia

Al Bano

Al Bano in un’intervista si difende dopo la stecca che ha contraddistinto la sua esibizione allo Stadio Olimpico di Roma, prima della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta.

“Ho cantato perché so di saper cantare ma onestamente era talmente tanto l’entusiasmo e il casino che non capivo nulla. Ma la voglia di cantare e di non ascoltare era tanta perché ne valeva la pena. Era un’esperienza da fare che mi mancava. Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi.”

Al Bano così motiva la stecca durante un’intervista a La Presse.

“L’entusiasmo è cosa pazzesca, ti rimane impresso nella memoria. Cantare in uno stadio tra i tifosi? Se è un concerto i tuoi fan vengono per vedere te, allo stadio vengono per vedere due partite e c’è una parte contro l’altra, cosa inevitabile. Se la rifarei questa esperienza? Senza dubbio sì, però so che è ardua. Che cosa si prova a fare le cose impossibili mi piace provarlo sulla mia pelle”. 

Tra i tanti commenti alla sciagurata esibizione di Al Bano spicca quello divertente del musicista Rocco Tanica.

“Non sono mai stato così pronto alla morte come stasera, con AlBano che disastra l’inno di Mameli”.

Exit mobile version