Martina Giovannini, tra gli allievi ammessi al serale di Amici 23, non apprezzato alcune parole pronunciate da Lorella Cuccarini e Rudy Zerbi.
“Ho sentito che dicevano: “Voce strepitosa però a livello emotivo non emoziona”. Però penso che l’emozione può arrivare come può non arrivare. Non sono d’accordo. Che poi io ogni tanto faccia scudo, quella è un’altra cosa. Io non voglio essere solo una voce”.
Ha affermato la cantante allieva di Anna Pettinelli, che quando è rientrata in casetta è crollata.
“Io non ce la faccio. Mentre provavamo, inizialmente mi sono dovuta bloccare, perché non ce la potevo fare. La vocal coach mi ha detto che la canzone parla dell’assenza di una persona. Io non ce l’ho fatta. Stavo pensando a mio padre. Quando ero più piccola, lavorava sempre. Faceva orari che erano assurdi. Usciva di casa molto presto, si svegliava alle 4, usciva alle 5 perché era caricato di lavoro. Ci sono stati dei momenti in cui è stato più assente, ma non per volontà sua. Ho iniziato a scavare un po’ di più e mi sono ricordata di quando lui tornava a casa…non ce la faccio. È stato pesante ricordare. Io vorrei fare vedere che non sono solo voce.”
Sta a Martina dimostrare che Lorella Cuccarini e Rudy Zerbi si stanno sbagliando e il serale di Amici 23 è sicuramente l’occasione giusta…
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.