Mauro Coruzzi, ovvero Platinette, in un’intervista ha parlato di Amici 23, non lesinando critiche ai giudici, in particolare a Giuseppe Giofrè.
“Giuseppe, il più bello che mai ma con pochi “argomenti” di conversazione. Ci sta Michele Bravi, che presenta anche un brano nuovo, una nenia con Carla Bruni che sfida il sonno e la veglia; poi Cristiano Malgioglio, che senza occhiali, senza abiti particolari ma tirato a lucido sembra anche più giovane”.
Spiega Platinette a DiPiù, commentando il talent al quale ha partecipato diverse volte e in numerose vesti.
Mauro Coruzzi, poi, riempie di complimenti Maria De Filippi, ma nota una pecca importante nel meccanismo del talent.
“C’è un’unica pecca, a mio giudizio, ma mi rendo conto che sia necessaria per raggiungere questa alchimia, è l’assenza della diretta. Più pepe e anche più sale non guasterebbero, ma è meglio controllare tutto, prima di darlo in pasto ai commensali”.
Chissà i diretti interessati come reagiranno alle parole di Platinette. Possibile una reazione da parte di Cristiano Malgioglio, che generalmente non apprezza le critiche, soprattutto quando hanno tutta l’impressione di non essere per nulla costruttive. E Michele Bravi? Nessuna menzione al cantautore…
E la questione della diretta è già stata sollevata più volte, ma per ora… si preferisce la registrazione, con tutti gli spoiler che vengono lanciati in rete, creando hype e curiosità.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.