Il Concerto di Capodanno al Circo Massimo si trasforma in un vero e proprio caos mediatico. Mahmood e Mara Sattei, due dei principali artisti attesi per la serata, hanno annunciato la loro rinuncia all’evento.
Con un post sui suoi profili social, Mahmood ha comunicato la decisione di non partecipare al Capodanno di Roma, esprimendo il suo dissenso per quella che ha definito una “censura” nei confronti di Tony Effe, escluso dall’evento.
“Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura”, ha dichiarato il cantante.
La presa di posizione di Mahmood ha immediatamente scatenato un acceso dibattito sui social, con molti fan che hanno elogiato la sua scelta, mentre altri hanno criticato il clima di tensione che ha finito per compromettere l’evento.
Poche ore dopo l’annuncio di Mahmood, anche Mara Sattei ha deciso di rinunciare al concerto di Capodanno. Con un messaggio pubblicato su Instagram, l’artista ha spiegato le motivazioni della sua scelta:
“Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento. Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione.”
La cantante era l’ultima artista confermata per il palco del Circo Massimo, lasciando ora l’evento privo di una lineup ufficiale.
La vicenda ha avuto origine con l’esclusione di Tony Effe dalla serata, una decisione che ha sollevato interrogativi su presunte pressioni istituzionali e su motivazioni legate ai testi controversi del rapper. La scelta ha innescato una catena di reazioni da parte degli altri artisti coinvolti, portando di fatto al collasso dell’evento.
Con la defezione di Mahmood e Mara Sattei, il concerto al Circo Massimo rischia di perdere la sua attrattiva principale. Gli organizzatori non hanno ancora rilasciato comunicazioni ufficiali sul futuro dell’evento, ma il clima di polemiche e incertezza potrebbe spingere verso una revisione completa del programma.
Sui social media, la vicenda è diventata uno dei principali trend, con opinioni polarizzate tra chi difende la libertà di espressione degli artisti e chi critica il gesto come un boicottaggio che penalizza il pubblico.
Resta da vedere se il Capodanno al Circo Massimo riuscirà a risollevarsi da questo terremoto mediatico o se sarà necessario annullare l’evento.

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