Charles Leclerc:  “Io sono felice, ma mi piace la musica depressiva”

Charles Leclerc è il nuovo Re di Monza; la straordinaria vittoria nel Gran Premio d’Italia di Formula Uno al volante di una Ferrari ha ulteriormente rafforzato l’affetto che il pubblico prova nei suoi confronti.

Il pilota della Rossa, come noto, ha una grande passione per la musica e in passato, tra il serio e l’ironico, durante un evento al quale presero parte i Maneskin si candidò per rappresentare il Principato di Monaco a una prossima edizione dell’Eurovision Song Contest. (Ne abbiamo parlato Qui).

“Io sono felice, ma mi piace la musica depressiva.”

Charles Leclerc ha composto anche alcuni brani che sono presenti su Spotify e nel 2022 fece diventare virale a livello internazionale il brano Povero Gabbiano di Gianni Celeste, cantandola in mondovisione! (Qui il nostro articolo).

In una recente intervista, il pilota monegasco ha parlato anche del suo amore per il pianoforte.

“Ho iniziato a suonare durante la pandemia. Avevo bisogno di staccare un po’, e ho trovato nel pianoforte il modo perfetto per farlo. Successivamente, alla ripresa delle competizioni, ho iniziato a usarlo come metodo per scaricare la tensione e l’adrenalina dopo una gara. […] Suono per due o tre ore di fila, suonando quello che mi viene in mente, e se il risultato mi soddisfa lo pubblico sulle piattaforme online.”

Leclerc non solo ama cantare e suonare, ma è stato anche avvistato allo Stadio San Siro a Milano ad assistere al grande show di Taylor Swift. Però il sogno è quello di esibirsi su un palco… Prima o poi…

“Il mio primo concerto? Forse quando non correrò più… Ora è presto”

Foto su licenza Deposiphotos

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”