Enrico Brizzi Due

Lo scorso 17 settembre è uscito Due, il nuovo romanzo di Enrico Brizzi, seguito di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, caso letterario di oltre trent’anni fa e progetto letterario simbolo di una generazione. Qui il link per l’acquisto.

“Lo scorso anno a novembre ho riletto per la prima volta Jack Frusciante dall’inizio alla fine, da pagina 1 a pagina 174. Arrivato alla fine del libro, la cosa più naturale del mondo è stata alzarmi dal divano e passare alla scrivania per scrivere ancora di loro. Per 29 anni l’idea non mi aveva mai sfiorato, poi all’improvviso è diventata l’urgenza primaria, mi svegliavo al mattino con già nella testa la prima frase da scrivere.”

Spiega Enrico Brizzi a Il Resto del Carlino.

“Non ho mai pensato di dover raccontare un seguito ambientato in un tempo lontano ma mi è venuto in mente di ricominciare come se fosse la pagina 175 di quel libro là. Alex e Aidi sono nati nella mia mente come due adolescenti, e lo saranno per sempre. Non avrei mai potuto vederli da adulti o farli vivere un altro tempo. Se nel primo libro il tema è l’amore, ora devono affrontare l’amore a distanza. Ritroviamo Alex e Aidi dove li avevamo lasciati, innamorati e separati da un oceano, nell’estate del 1992: lei negli Usa, lui a Bologna. La novità è la voce di Aidi, in pagine di diario e lettere.”

Un progetto, quindi, nuovamente ambientato negli anni ’90.

“p”Per i ragazzi di questa generazione gli anni ’90 sono la storia come per noi la erano i mitici anni ’60 con Woodstock, i Beatles, l’estate dell’amore. Era pochi anni prima, ma ci sembravano un altro mondo. Quello che ti esalta è l’entusiasmo, la corsa verso la vita di una generazione. Quando eravamo negli anni ‘90 ci dicevamo «beati quelli che hanno vissuto i ’60, i ’70 e persino gli ’80, perché di questi ’90 nessuno si ricorderà mai». Un errore di prospettiva che fa ridere oggi, quando invece qualunque cosa venga da quegli anni è materia per musica, moda, serie tv e libri.”

Spiega l’autore a Rolling Stone. In Jack Frusciante è uscito dal gruppo, così come in Due, Enrico Brizzi esprime tutta la sua passione per la musica.

“Sono lontano dalla trap come anche le mie figlie, non è che tutti i giovani ascoltino quella musica. C’è anche chi ascolta rock, elettronica e classica. Il generalizzare che i giovani di oggi sono soltanto quelli della trap è come quando si diceva che ci sono le «mamme anti rock» contro le stragi del sabato sera o che tutti i giovani sono fusi perché si calano le pasticche e ascoltano la techno. La realtà è più complessa. Io ascolto un sacco di hip hop del passato, perché è una forma di espressione in metrica più vicina a Dante che non alla prosa. I miei riferimenti sono Frankie hi-nrg mc, Sangue misto, Beastie Boys, Run DMC o Public Enemy e non Sfera Ebbasta o Simba La Rue, che leggo sui giornali ma non so che musica facciano.”

Poi un pensiero sui Maneskin.

“Quelli che parlano male dei Måneskin, secondo me, sono già vecchi dentro. Non che siano il mio gruppo preferito, anche se ho portato le mie figlie a un loro concerto. Ma dai, quanto bisogna essere inaciditi per prendersela con una band di 20enni e dire «che schifo» o chiedersi perché non sono come Lucio Battisti o i Marlene Kuntz? È ovvio che sono un’altra cosa. Ma non riconoscere che tengono bene il palco e hanno una gran presenza è fare un discorso da vecchi dentro.”

Enrico Brizzi superò l’esame di semiotica all’Università (in cattedra Umberto Eco) con una tesina sugli 883.

“La tesina l’ho scritta quando Jack Frusciante era pronto per andare in stampa. L’aspetto straordinario non è stato tanto farla sugli 883, ma vedere Eco che la leggeva ridendo sotto i baffi. Gli devo tanto, perché era il primo anno di Scienze della comunicazione a Bologna e lui era una stella dell’università. Eravamo pochi studenti, ci conosceva uno per uno, così quando uscì il romanzo in poche copie lui ne parlò nella rubrica La Bustina di Minerva sull’Espresso. Una pubblicità clamorosa e che ha permesso al libro di inanellare una serie di ristampe.”

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.