Basilea sarà ufficialmente la città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2025, grazie al sostegno dei cittadini che hanno approvato il finanziamento pubblico dell’evento attraverso un referendum. La votazione, tenutasi oggi, ha visto circa due terzi dei residenti esprimersi a favore del budget proposto, segnando una chiara vittoria per i sostenitori dell’iniziativa.
La consultazione popolare è stata indetta su iniziativa del partito Unione Democratica Federale (EDU/UDF), una formazione politica di stampo cristiano-conservatore, nota per la sua opposizione a eventi come l’Eurovision, considerati in contrasto con i suoi valori. In collaborazione con la Federazione dei Contribuenti Tedeschi, l’EDU/UDF ha raccolto un numero di firme doppio rispetto al necessario, portando così all’indizione del referendum.
L’opposizione al progetto non si è limitata a una critica sul piano culturale: il partito ha accusato l’Eurovision di rappresentare uno spreco di denaro pubblico e ha anche fatto riferimento ad episodi controversi avvenuti in passato, come presunti aumenti di antisemitismo e accuse di promuovere valori “satanici” o contrari alla tradizione cristiana.
Nonostante gli sforzi dell’opposizione, il referendum ha confermato il forte interesse dei cittadini di Basilea per ospitare il contest. La maggioranza degli elettori ha infatti votato per approvare il budget di 40 milioni di euro destinato all’organizzazione, una cifra stanziata dal Consiglio Comunale di Basilea già lo scorso settembre.
Grazie a questo risultato, Basilea potrà iniziare i preparativi per accogliere l’evento in grande stile, includendo tutte le attività tradizionalmente associate all’Eurovision: dalle performance dal vivo alla Eurovision Village, passando per il progetto Arena Plus. L’approvazione del budget consentirà non solo la realizzazione dello spettacolo televisivo, ma anche un’esperienza immersiva per i fan di tutta Europa.
L’organizzazione dell’Eurovision 2025 porterà benefici significativi alla città; si stima che Basilea possa generare ricavi per circa 60 milioni di franchi svizzeri, soprattutto grazie all’aumento del turismo e dei servizi di ospitalità. Alberghi, ristoranti e attività locali si preparano a un afflusso straordinario di visitatori, consolidando Basilea come un punto di riferimento culturale e turistico a livello internazionale.
Il risultato del referendum rappresenta non solo una vittoria per gli appassionati di musica, ma anche un messaggio chiaro sul ruolo della cultura come motore di crescita e coesione sociale. Con l’Eurovision 2025, Basilea avrà l’opportunità di mostrare il meglio di sé al pubblico globale, dimostrando che il dialogo tra tradizione e modernità può essere una forza trainante per il progresso.
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!