Il significato delle canzoni che compongono la tracklist di Sei nel l’anima, il nuovo album di Gianna Nannini. Qui il link per l’acquisto.
Gianna Nannini, il significato delle canzoni dell’album “Sei nel l’anima”
1983
Music by: Gianna Nannini & Mauro Paoluzzi
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
L’accelerata blues-rock di 1983,su cui corre veloce il parlato graffiante di Gianna Nannini, apre impetuosamente le porte del nuovo progetto discografico della rockeuse italiana per antonomasia. “Sono nata senza genere” è il primo significativo mantra di questo brano mozzafiato: tra travolgenti riff di chitarra e sorprendenti pennellate degli archi, la cantautrice scatta provocatorie fotografie dell’eterogenea e frenetica società moderna.
Silenzio
Music by: Gianna Nannini, Matteo Saggese, Phil Palmer
Lyrics by: Gianna Nannini & Pacifico
Produced by: Troy Miller & Gianna Nannini
Primo singolo estratto dall’album, tassello inaugurale di quest’opera nuova, Silenzio è una profonda riflessione in musica, uno sguardo fisso ai propri sentimenti che – alla fine di una relazione – trovano rifugio soltanto nell’introspezione. L’ouverture al pianoforte dà il via a un’evoluzione ritmica che trova il suo culmine nell’energico ritornello. “Non c’è una colpa / Nessuno ha il suo dolore / Quello che non ho / Ora lo so / Sei tu il mio silenzio”.
Io voglio te
Music by: Gianna Nannini & Mauro Paoluzzi
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
Co-produced by: Gavin Goldberg
Avvolgente dichiarazione d’amore, romanzo soul-sperimentale, Io Voglio Te si sviluppa sul leitmotiv melodico di un sintetizzatore alieno e sognante, intrecciato al groove drittissimo della batteria. “O te o nessuno” continua il ritornello, viscerale e diretto, a confermare ancora una volta la natura eternamente passionale di Gianna Nannini.
Lento Lontano
Music by: Gianna Nannini, Matteo Saggese, Fabrizio Maurizio
Lyrics by: Gianna Nannini, Alex “Raige” Vella
Produced by: Troy Miller & Gianna Nannini
La perla assoluta di questo album è una canzone gospel in italiano: Lento Lontano, “Dolceamara malinconia”. L’amore vero – quello spirituale – va oltre la parola fine. Ed è qui che le lacrime e i ricordi prendono la forma di un abbraccio avvolgente che ci culla tra le strofe e i ritornelli, fino ad espandersi come un messaggio universale sulla scia dei potentissimi cori in coda al brano.
Filo spinato
Music by: Gianna Nannini, Zef, Jacopo Ettorre
Lyrics by: Gianna Nannini & Jacopo Ettorre
Produced by: Troy Miller & Gianna Nannini
Un’attrazione pericolosa muove e alimenta questo brano struggente. A cavallo tra modern jazz e pop raffinato, si snoda e riannoda una storia ossessiva e tormentata. Addii e ritorni, scelte sbagliate e parole non dette: da un lato l’amore carnale, dall’altro i tradimenti e le pugnalate alle spalle. La consapevolezza di non riuscire a evitarsi traccia una linea parallela alla coscienza di non avere futuro insieme: “Siamo legati dal filo sbagliato / Dal Filo Spinato”.
Tutta la vita
Music by: Gianna Nannini & Troy Miller
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Troy Miller & Gianna Nannini
La calda linea di basso fa da padrona in Tutta La Vita, un invito a vivere appieno e intensamente, senza paura di noi stessi: individui capaci di grande amore, odio, gioia e dolore. Le emozioni forti sono ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
Il buio nei miei occhi (I’d rather go blind)
Music by: Foster Billy & Jordan Ellington
Lyrics by: Gianna Nannini & Pacifico
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
Co-produced by: Gavin Goldberg
“Io negli occhi ho chiuso il sogno che ho di te”, Il buio negli occhi è una splendida riscrittura in italiano dell’omonimo brano di Etta James datato 1968, I’d Rather Go Blind, e parla di crepacuore. Tra vibrazioni sacrali e tocchi più blues, la protagonista del brano esprime profondi sentimenti di dolore per la persona amata, ammettendo che sarebbe più facile rinunciare alla propria vista piuttosto che provare lo strazio di vederla allontanarsi.
Bang
Music by: Gianna Nannini & Andy Wright
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
Co-produced by: Gavin Goldberg
Pop-rock convulso: è questa la definizione di Bang, brano sanguigno, divertito e sensuale che – come spesso accade nella speciale scrittura di Gianna – fonde alla perfezione strumenti elettrici e melodismo. Tra la sabbia del Messico e le prime luci dell’alba, un irrefrenabile impulso on the road colpisce dritto al cuore come uno sparo, nasce un amore.
Maledetta confusione
Music by: Gianna Nannini & Andy Wright
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
Co-produced by: Gavin Goldberg
Cadenzata, maledetta Confusione. Con un sound mordente e conturbante, la provocazione è la matrice di questa canzone: “Vuoi cambiare giocattolo / E ti prendo alla lettera / Vuoi giocare al dottore / O alla scena del crimine?”. Un rapporto indefinito e nebuloso cerca disperatamente chiarezza. Ritroviamo in questo pezzo l’alternanza tra parlato e cantato, marchio di fabbrica della cantautrice toscana, tratto distintivo della sua produzione artistica.
Ciao è meglio di goodbye
Music by: Gianna Nannini & Andy Wright
Lyrics by: Gianna Nannini & Alex “Raige” Vella
Produced by: Andy Wright & Gianna Nannini
Co-produced by: Gavin Goldberg
Quando lasciarsi fa troppo male Ciao è meglio di Goodbye. Questo brano descrive appieno il senso dell’abbandono, la paura di essere dimenticati, la volontà di non dimenticare e di lasciare una porta sempre aperta. L’intento di questa ballad è fissare ricordi laddove tutto sista sgretolando, lasciando spazio al caldo torpore della lontananza.
Stupida emozione
Music by: Gianna Nannini, Giuseppe Faiella, Mariagrazia Cristiano
Lyrics by: Gianna Nannini & Pacifico
Pre-production: Davide Tagliapietra
Produced by: Gianna Nannini & Zef
Atmosfere morbide e sognanti quelle generate dalla dolcissima melodia di fondo su cui si articola Stupida Emozione. In 3 minuti e 12 secondi di sincera poesia dalle venature orchestrali, Gianna Nannini si sveste di ogni sovrastruttura lasciandosi andare a una spontanea e istintiva dichiarazione d’amore: “Ho una frase qui con me / La più semplice che c’è / Io ti ho sempre amato”.
Mi Mancava una canzone che parlasse di te
Music by: Gianna Nannini & Raül Refree
Lyrics by: Gianna Nannini & Pacifico
Produced by: Raül Refree & Gianna Nannini
La voce di Gianna chiude questo disco quasi da sola, parlando nell’orecchio di chi ascolta. La chitarra spigolosa di Raül Refree è un’onda che avanza e ripiega impetuosa. Nell’atto finale di questo grande progetto discografico la cantante è nuda e appoggiata a poco, e così finisce per arrivarci più vicino, ci scivola dentro. Le parole del ritornello sono come un brindisi, il bicchiere è alto e la voce è forte per resistere a questa vita che non si sa dove va. Gianna Nannini ha fatto il pieno di dolore e di gioia ed è qui a gridare “Ti voglio ancora / Ti voglio ancora”.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.