Luca Jurman, il suo punto di vista sui finti sold out e su Spotify

Luca Jurman non riesce proprio a stare zitto; sui suoi social ha espresso il suo pensiero sui temi del momento: finti sold out e Spotify.

“VI STATE SVEGLIANDO?? BENE!!
MEGLIO TARDI CHE MAI!!

Ora viene fuori tutto:

Sold out fasulli, Spotify e la fuffa, canzoni finte, artisti finti, i prodotti dei talent che stonano e fanno brutte figure grazie ad averli protetti con post produzione e autotune invece di averli preparati correttamente!

Artisti storici che cominciano finalmente a parlare…testete giornalistiche, addetti ai lavori… ehhh era ora!!
Bravi, tirate fuori le palle!
Già ma quando lo dicevo io…ero quello che “rosicava”, addirittura qualcuno tira fuori il discorso per cui sto passando guai seri, la SLAPP, il modo che i potenti del “sistema” usano per zittirmi.

“Dai dai dai ….non mollare!!” mi dicono tutti, e io non mollo, ma questa volta unitevi!! Dite tutto!

Smetterla di far parlare sempre qualcuno prima per le vostre paure, che non sono altro che la costruzione della vostra fine!!

Save the music save the future!”

Queste le parole di Luca Jurman, che, come di consueto, attacca tutto e tutti e questa volta se la prende con i finti sold out e Spotify. Tutto questo aspettando l’inizio della prossima edizione di Amici, il suo terreno di scontro preferito!

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.