Il cantautore Mario Venuti ha parlato del Festival di Sanremo, spiegando il suo punto di vista su alcune dinamiche che regolano la kermesse.
“Quando mi chiedono se presenterò un pezzo a Sanremo mi domando perché dovrei. I posti sono già tutti appaltati dalle grosse case discografiche e soprattutto dalle grandi agenzie di concerti, visto che ormai il business sta lì. Pensare che venga premiata la qualità delle canzoni fa ridere già solo a pensarlo. Ho una lunga storia di mie canzoni rifiutate a Sanremo che poi sono diventate dei successi. VERAMENTE venne scartata nel ‘99 dalla buonanima di Sergio Bardotti, perché ripeteva troppe volte veramente, veramente… Dopo 20 anni é una delle mie canzoni più popolari e ricordata da tutti.
Morandi scartó QUELLO CHE CI MANCA poi 14mo posto varie settimane nella classifica radio EarOne. E credo sia una delle mie canzoni più belle e intense.
Fazio scartó TUTTO QUESTO MARE che poi ebbe un discreto successo in radio e circa 700.000 visualizzazioni su YouTube. Conti scartó CADUTO DALLE STELLE che poi andò benissimo in radio (pensa: pure RTL la passó) ed ha circa 3 milioni e mezzo di visualizzazioni.
La mia condizione di indipendente ha tanti lati positivi ma sicuramente mi penalizza in questo tipo di eventi in cui bisogna essere ben sponsorizzati. Pazienza. Non sono più in carriera, aspiro solo a fare i dischi che mi piacciono quando ne ho voglia e fare i miei live piccoli o grandi che siano senza stress. Amen.”
Queste le parole di Mario Venuti su Sanremo, riportate da Catania dà spettacolo. Il cantautore ha partecipato al Festival 4 volte, una con i Denovo e 3 come solista, conquistando il Premio della Critica nel 2004.
Già nel recente passato Mario Venuti non ha apprezzato certe scelte di Amadeus e ne ha parlato in maniera piuttosto chiara in un’intervista a La Stampa.
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