Max Pezzali, un viaggio tra le “Discoteche abbandonate”

Mancano ormai poche ore alla pubblicazione del nuovo singolo di Max Pezzali Discoteche Abbandonate (ne abbiamo parlato Qui). Il cantautore ha accompagnato la stampa a Pavia, per uno speciale tour nella città che negli anni ’90 poteva contare su “2 discoteche e 106 farmacie” e ora… non ha nemmeno più quei due locali dove ballare e divertirsi!

“Il brano nasce da delle suggestioni nate dal libro fotografico “Disco Mute”. Vedere quei luoghi così epici, ora completamente vuoti e vandalizzati, mi ha fatto pensare quanto quei posti siano stati importanti per la mia generazione e tanti altri.

Il fascino del luogo resta solo nella memoria di chi l’ha vissuto. Vedere quel mondo mi ha rievocato una serie di ricordi, da lì è nata la canzone.”

Ricorda Max Pezzali che nella sua carriera ha spesso cantato di discoteche, raccontando situazioni piuttosto comuni a un’intera generazione.

“Passare dalla discoteca pomeridiana a quella serale significava diventare adulti. Questi locali, che ormai non ci sono più, hanno un valore culturale. Purtroppo negli anni tali luoghi sono stati considerati un po’ il capro espiatorio dei mali della giovinezza. Con il senno di poi questi luoghi non erano poi così male e hanno avuto dei meriti culturali. Anche se io… spesso venivo rimbalzato all’ingresso, soprattutto nei locali più fighetti!”

Max Pezzali, poi, si concentra sul brano Discoteche Abbandonate e su una particolare strategia di promozione.

“I suoni del brano rievocano un po’ la dance. La produzione è di Michele Canova. Verrà inizialmente distribuito solo in radio e il videoclip su YouTube da lunedì 15 aprile. Un modo da raccontare il tempo a cui si ispira. Il video sarà basato sulle foto del libro Disco Mute e inoltre raccoglierà i contributi testuali dei grandi DJ che hanno vissuto quell’epoca. Il brano è una ideale dedica a Claudio Coccoluto e quello che ha significato per tutti noi.”

Per ora live (Qui il calendario e Qui il link per l’acquisto dei biglietti), ma niente nuovo album.

“Non c’è in previsione un album nuovo. Era troppo bello il mondo raccontato dal brano Discoteche Abbandonate per attendere e farlo uscire più avanti. La canzone sarà integrata nei live dove ci sarà un momento rievocativo insieme ad altri brani come “Nella notte” e “La regina del Celebrità”.

Mi chiedo sempre se oggi c’è il bisogno di un mio nuovo album. Mi rispondo che non c’è. Perchè una persona dovrebbe perdere un’ora del suo tempo per ascoltare dei pezzi della mia vita? Non so. Oggi la narrazione è diversa.

Stiamo lavorando al tour e la concezione è un po’ diversa rispetto al recente passato. Saranno spettacoli molto… cartoon, con immagini ricorrenti di personaggi delle canzoni che letteralmente prendono vita. Poi… stiamo preparando una scaletta nella quale troveranno spazio anche canzoni che non suoniamo da trent’anni. Ci saranno delle sorprese.”

Un pensiero, poi, alla serie Sky.

“Vi devo dire che andando sul set mi sono emozionato, anche rivedendo i primi episodi. La serie arriverà a ottobre; saranno 8 episodi, ma so che già stanno scrivendo una seconda stagione e mi sembra incredibile.”

Mauro Repetto, dopo l’autobiografia, poterà a teatro la storia degli 883 (Qui il calendario e Qui il link per l’acquisto dei biglietti).

“Mauro sta giustamente raccontando il suo rapporto con gli 883, il suo punto di vista, la sua versione. E’ giusto che anche lui proponga il suo racconto, la sua visione.”

Nell’incontro con la stampa c’è spazio anche per un pensiero e un elogio a Riccardo Zanotti e ai Pinguini Tattici Nuclari e, dopo una passeggiata per Pavia, per un karaoke collettivo sui pezzi più iconici degli 883.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.