Michele Bravi: “Sono troppo omosessuale per non votare Zerbi e Celentano versione Barbie”

Fanno discutere le dichiarazioni di Michele Bravi che, durante la prima puntata del serale di Amici 23, ha giocato in maniera forse eccessiva sulla sua omosessualità.

I coach Alessandra Celentano e Rudy Zerbi si sono esibiti in una speciale performance legata al mondo di Barbie. Un’esibizione che Michele Bravi ha commentato così.

“Mi dispiace, ma sono troppo omosessuale per non votare la loro esibizione.”

Non è la prima volta che Michele Bravi parla della sua omosessualità, pur non considerando mai le sue parole come un coming out.

“Lo dissi spontaneamente. Non mi aspettavo tanto clamore, se me lo fossi aspettato forse non l’avrei fatto.”

Spiegò in occasione della prima partecipazione al Festival di Sanremo nel 2017 con il brano Il diario degli errori. Tempo dopo precisò le sue dichiarazioni in un’intervista a Belve con Francesca Fagnani.

“In quel Sanremo nella canzone avevo un aggettivo al maschile, avevo voglia di parlare di un uomo. Avevo bisogno di difendere quell’aggettivo lì. Il problema è nato dopo, ho iniziato a vivermi male la mia sessualità. Ho affrontato il pregiudizio che nella mia testa non era reale. Ero una di quelle persone che pensava che le lotte fossero inutili. Mi chiedevo a cosa servissero i Pride, perché essere così spettacolari”.

Gabriella Battiato

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!