Fedez Morgan

Morgan risponde a Fedez che, dopo aver ricevuto il Tapiro da Valerio Staffelli, lo aveva messo in guardia, preannunciando una possibile denuncia.

Il cantautore ha risposto al rapper utilizzando il gruppo Whatsapp creato da Enrico Silvestrin e utilizzato ieri per un’insolita conferenza stampa.

Adesso devo rispondere a questa accusa di Fedez. Allora, innanzitutto, Fedez, basta con questa ipocrisia. Io non ho questo modo di concepire l’esistenza, la vita, la quotidianità, il lavoro, la famiglia, la società, la mia filosofia, il mio stare al mondo. È proprio contrario a questa impostazione che tu proponi. Smorza i toni. Hai fatto la tua scenata, l’hai fatta veramente, ci sono un sacco di testimoni, c’è un testo scritto.

Ho sentito con le mie orecchie delle cose, poi me ne sono andato via scappando con la mia bambina in braccio, io e lei da soli. Ci siamo messi in macchina con l’autista. Siamo andati in macchina con la mia bambina in braccio, io e lei da soli. Siamo andati a casa spaventati perché tu stavi facendo l’uragano davanti a tutti, dicendo cose tremende.

Hai fatto uno show dietro le quinte. Lo sappiamo tutti, lo sappiamo tutti che tu dietro le quinte sei diverso da come appari, perché tu sei così, completamente falso. Davanti sei in un modo, dietro sei in un altro, tant’è vero che le tue barzellette non si possono raccontare, chissà come mai. Le mie sì.

Fedez è davanti in un modo, dietro in un altro. Ha fatto la sua scenata. Ora dico solo questo. Se hai un ragazzo di 33 anni a cui importa soltanto dei soldi perché non hai nessun altro interesse nella vita, la smetti di detestare, di odiare, di ricorrere alla denuncia. Ma basta, ma sono io che ti dovrei denunciare. Ma non lo faccio, perché sono una persona che crede nella civiltà, non nella guerra, non nel sopruso, nella prevaricazione. Non mi interessano quelle cose. Cerca di smorzare i toni. Sono io che dovrei denunciarti. Hai fatto la tua scenata. Non lo faccio, non ti denuncio, ma tu stai tranquillo però. Stai tranquillo.

Fedez non dice le cose come stanno, a me non interessa di mettermi a fare uno scontro, di andare in tribunale. Queste cose sono veramente dei brutti modi di risolvere difficoltà. Bruttissimi. Ma perché non c’è un minimo di autocoscienza nelle persone? Forse è il denaro che porta così nel delirio. Quando si ha in mente soltanto lo scopo del denaro è un casino, si calpesta qualsiasi tipo di soluzione, di ipotesi, di sfera umana, del sentimento, della ragione, del dialogo; non si crede più nella parola. Gli artisti dovrebbero essere delle guide in questo versante.

Un artista, un cantante, un cantautore, un autore di testi, un musicista. Anche un giudice di talent show deve dimostrarsi superiore, maturo, deve dimostrarsi rapito da altri problemi, non deve dimostrarsi odiatore di altri individui. ‘Io adesso te la faccio pagare, io adesso ti faccio il culo, io ti rovino’, questo lascialo alle persone che non hanno qualcosa da sognare nella vita. Ti prego. Non cedere a questo che è deteriore, è la peggiore delle soluzioni perché non è una soluzione, è buttare un problema su un problema. E invece ti dico, stai tranquillo. Siete riusciti a liberarvi di me perché vi davo tanto fastidio, adesso godetevi questo X Factor senza Morgan. Fatevi il vostro bel X Factor senza di me. E state tranquilli, vi guarderò in televisione e cercate pure di farmi ridere.”

Queste le parole in una serie di messaggi vocali. Poi Morgan ha scritto di suo pugno un nuovo pensiero su Fedez.

Fedez è un ragazzo, dice cose da ragazzo. Ha paura di morire perché ha una grave malattia che lo attanaglia, è sull’orlo dell’abisso per una condizione di umore che gli ha tolto la vitalità. Comprendo le sue debolezze e i suoi sfoghi, gli auguro di godersi queste puntate di X factor finalmente senza il rompicoglioni a cui costava troppo portare rispetto per ragioni di merito.

Diciamo che in fondo è una questione più semplice di quanto si pensi: a loro stavo sui c****i perché li facevo sentire ignoranti, ma giuro che non era la mia intenzione. E’ che a dire il vero ho sempre abbassato il livello dei miei interventi perché fossero il più possibile comprensibili anche da loro. Non è facile portare certi valori dove l’unico valore considerato è il denaro. Per me un’opera d’arte vale infinitamente di più di qualunque corrispettivo in danaro. Ma forse sono fuori moda.”

Morgan Fedez

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