Scoppia la polemica per i concerti che i Pooh terranno a Salerno il 31 dicembre e a Pescara il primo gennaio. Il motivo è legato ai costi ritenuti troppo elevati.
Per il concerto di Salerno, a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente, il cachet richiesto – secondo quanto riportato dalla stampa locale – si aggirerebbe intorno ai 400/500 mila euro. Una cifra piuttosto elevata che ha fatto storcere il naso a diversi amministratori locali ed esponenti politici dell’opposizione.
Di avviso opposto il consigliere comunale e presidente della Commissione Trasparenza di Salerno Antonio Cammarota.
“Vedere i Pooh costa dagli 80 ai 100 euro. Si consente a intere famiglie di vedere uno spettacolo gratuito, importante, che altrimenti non potrebbero permettersi. Potrebbero esserci fino a 100 mila persone. Considero giusta la spesa”.
Le polemiche sui prossimi concerti dei Pooh non toccano solamente Salerno, ma anche Pescara.
Nella città abruzzese il programma delle festività prevede, oltre al concerto dei Pooh, anche uno show di Umberto Smaila, che si svolgerà il 31 dicembre.
Il capogruppo comunale del Pd, Pietro Giampietro, attacca la scelta del sindaco Carlo Masci, dell’assessore ai Grandi Eventi Alfredo Cremonese, drll’assessore Gianni Santilli, dalla presidente della commissione Turismo Manuela Peschi e dalla consigliera comunale Zaira Zamparelli.
“Ad annunciare in pompa magna questo evento lo stesso comune che aveva detto ai pescaresi che non ci sono soldi per mantenere basse le tariffe delle mense scolastiche. Eppure Milano, ben più ricca di Pescara, ha già annunciato che non ci saranno mega eventi di Capodanno, perché le priorità sono altre.”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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