Teatro Ariston Sanremo

Quarant’anni di Festival di Sanremo vissuti dietro le quinte; Pippo Balistreri, storico direttore di palco della kermesse musicale, ha raccontato a FQMagazine aneddoti e retroscena di edizioni passate, svelando curiosità sui grandi artisti che hanno calcato il palco dell’Ariston. Da Vasco Rossi a Madonna, passando per la lite tra Bugo e Morgan e l’invasione di Cavallo Pazzo, ecco il Sanremo che non si vede in tv.

Il ruolo di Balistreri è fondamentale: è lui l’ultima persona che gli artisti incontrano prima di esibirsi. Una responsabilità che porta con sé tensione e, a volte, scene memorabili. Come quella con Loretta Goggi, nell’anno di Maledetta Primavera: “Mi sono inginocchiato. Non voleva entrare, era troppo tesa dopo aver sentito Edoardo De Crescenzo cantare. Mi disse: ‘Non posso uscire…’. E io: ‘Ti prego, è il mio primo Festival’”.

Anche Pippo Baudo, figura storica di Sanremo, non lasciava nulla al caso: “Se qualcosa non gli piaceva, interveniva. Ha persino cambiato il finale di Come saprei di Giorgia, e aveva ragione: alla fine ha vinto il Festival”.

Tra gli episodi più divertenti, quello legato a Vasco Rossi nel 1982, quando portò sul palco Vado al massimo: “Parlava poco, ma era simpatico. Si presentò e rifiutò l’asta del microfono: ‘Basta il microfono’. Peccato che all’epoca fosse collegato con un filo… Alla fine dell’esibizione lo piazzò in tasca, iniziò a camminare e, arrivato alla fine del cavo, il microfono cadde a terra con un botto clamoroso: era ancora aperto. Tutti si spaventarono”

Sanremo è stato spesso teatro di scontri tra artisti. La lite tra Bugo e Morgan, con l’abbandono del palco in diretta, è ormai storia. Ma Balistreri svela un retroscena inedito: “Morgan si è sopravvalutato. Alla fine della prima prova disse: ‘Questo arrangiamento lo cambio, tutto!’. Peccato che fosse di Bugo. Gli spiegai che non aveva tempo per ulteriori modifiche, ma lui si presentò con un nuovo spartito. I musicisti si rifiutarono di suonarlo: non si capiva nulla”.

Non solo artisti, ma anche momenti di tensione imprevisti. Uno dei più assurdi riguarda l’invasione di Cavallo Pazzo, l’uomo che riuscì a salire sul palco di Sanremo interrompendo la diretta: “Nel pomeriggio la polizia ci aveva consegnato il suo identikit: ‘Vuole salire sul palco’. Eppure ci riuscì… Mi buttai per fermarlo, gli misi la mano davanti alla bocca e beccai una lunga serie di cazzotti”.

Da chi? “Dagli altri che erano saliti per fermarlo”.

Balistreri ha avuto a che fare con star internazionali, spesso con richieste particolari. Madonna? “Perfezionista come poche. Con i suoi collaboratori aveva un caratteraccio, ma con noi era gentile”.

Paul McCartney e i Queen, invece, dovettero fare i conti con il playback forzato: “Nel 1988 McCartney si presentò con i Wings, la moglie alle tastiere. Scoprì che doveva esibirsi in playback e ci rimase malissimo. Accese comunque gli strumenti e iniziarono a suonare per conto loro. Noi a godere”.

Anche Freddie Mercury e soci non la presero bene nel 1984: “Il palco non era attrezzato per il live. Non c’erano altoparlanti, speaker, nulla. Solo i concorrenti avevano la base. Mercury ci rimase malissimo”.

Sanremo ha visto anche comportamenti da superstar. Jennifer Lopez, per esempio: “Si è presentata con un’assurda squadra di buttafuori. Lei camminava, loro intorno che facevano ‘pulizia’ dei fan a spallate. Nessuno doveva avvicinarla”.

I Take That, invece, ebbero uno scontro con Gianni Morandi: “Arrivarono in ritardo alle prove per un problema a Montecarlo. Morandi si piazzò in fondo al teatro e iniziò a ripetere: ‘Non è professionale fare così’. Robbie Williams se la prese ed esplose il putiferio”.

Alla fine? “In qualche modo si ricucì, ma Morandi non li presentò”.

Dopo tanti anni, Pippo Balistreri ammette che recuperare le energie dopo Sanremo non è facile: “Un bel po’, perché è un campo di battaglia. Meraviglioso. E non vedo l’ora”.

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.