Lo scrittore e giornalista Vincenzo Mollica porterà a teatro, a gennaio 2024, il monologo L’arte di non vedere. Si tratta di un viaggio, intimo e sincero, in cui l’artista, per anni inviato del Tg1, racconterà aneddoti e dietro le quinte legati al suo lavoro.
Lo spettacolo partirà idealmente dal momento in cui, ancora ragazzo in Calabria, gli venne diagnosticata una cecità progressiva che in tarda età sarà completa e invalidante.
Sarà Federico Fellini a insegnargli a guardare oltre, ma anche artisti non vedenti del calibro di Stevie Wonder, Borges e Andrea Camilleri, reso cieco dall’età avanzata.
Vincenzo Mollica ricorderà anche gli incontri con altri grandi del mondo dello spettacolo italiano e internazionale. Artisti come Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Pedro Almodovar, Robert De Niro, Gina Lollobrigida, Franco Battiato, Paolo Conte, Roberto Benigni, Adriano Celentano.
Non mancheranno aneddoti sul Festival di Sanremo, ma anche sulla Mostra del Cinema di Venezia.
Ad arricchire il racconto di Vincenzo Mollica, ci saranno le immagini di una vita, tra fotografie proiettate su un grande schermo e video tratti del repertorio e dalle Teche Rai.
L’arte di non vedere, spettacolo prodotto da Concerto Music, avrà luogo l’11 gennaio 2024 a Roma all’Auditorium Parco della Musica e il 15 gennaio 2023 a Milano al TAM – Teatro Arcimboldi.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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