Cesare Cremonini Lucio Dalla

Giovedì 29 settembre Cesare Cremonini torna con un emozionante duetto virtuale con Lucio Dalla sulle note di “Stella di Mare“, che vedrà la luce in un’inedita versione con sonorità moderne e più minimali rispetto all’originale: “Il lavoro fatto per la produzione del brano è del tutto analogico. Ogni suono è creato a mano. In quello che ho fatto c’è un approccio totalmente artigianale“.

Cesare Cremonini ha così accettato una sfida molto importante e alquanto difficile, che consiste nel riuscire a preservare l’emozione di “Stella di Mare” pur portandola in un territorio completamente nuovo, moderno e coraggioso. Questo lo ha fatto lavorare “ad un’opera musicale di oggi come a un’opera d’arte” e – ammette – ne aveva proprio bisogno.

Nello specifico, si tratta di un’operazione artistica senza precedenti. Grazie a Sony Music, a Pressing Line e alla Fondazione Lucio Dalla, è stato infatti concesso per la prima volta l’utilizzo della voce di Lucio dal master originale del brano datato 1979.

Io e Lucio ci eravamo a lungo promessi di unire le nostre voci in una canzone e oggi, a quasi ottant’anni dalla sua nascita, il mio sogno si avvera. Per me Stella di mare non è soltanto una delle più belle canzoni d’amore di Dalla, ma un brano contenuto in un album – Lucio Dalla del 1979 – che è una tra le opere artistiche più affascinanti della storia della musica italiana”, racconta Cesare.

E aggiunge: “Un regalo per tutto il pubblico e anche per chi, come me, crede che la grande eredità lasciata dai maestri della canzone sia indispensabile per chi ne inventa di nuove in questo tempo. Nella cover l’artista e illustratore Gianluigi Toccafondo ha disegnato una donna, forse una sirena, immersa in un mare blu senza confini, mentre si lascia trasportare dalla corrente. Stella di Mare è come quella donna: un brano che incanta i viaggiatori e supera le barriere del tempo per arrivare fino a noi, continuando ad ispirare le nuove generazioni e a commuovere”.

Cesare Cremonini racconta “Stella di Mare”

Cantare Lucio Dalla per Cesare Cremonini vuol dire misurarsi con una delle vocalità più complete e straordinarie che il panorama musicale italiano abbia mai avuto. La sua è dunque una scelta molto coraggiosa ed è lui stesso a spiegarne il motivo: “Mi sono reso conto di aver interiorizzato, non solo un modo di cantare proprio di Lucio, ma anche una forma espressiva che è tipicamente della mia terra, di Bologna, al punto tale che solo cantando Lucio riuscivo ad esprimerla completamente. Questa cosa per me è stata abbastanza rivoluzionaria“.

In un incontro con la stampa Cesare ha poi spiegato cosa lo ha spinto a scegliere proprio “Stella di Mare“, che ha prodotto e riarrangiato in studio insieme al produttore e musicista Alessandro Magnanini: “Questa canzone ha un certo margine di interpretazione, una sua sinuosità ed una larghezza espressiva che si adatta molto a me. Non avrei mai immaginato che fosse così poco conosciuta. Attraverso la mia voce spero dunque che possa raggiungere anche e soprattutto coloro che non la conoscono“.

Cesare Cremonini, “Stella di Mare”: un progetto radicato nel passato, che guarda al futuro

Quando parla della musica di Lucio Dalla e della sua Bologna, Cremonini non nasconde un certo senso di responsabilità, che sente di avere in quanto parte di una certa tradizione culturale e musicale: “Sento la responsabilità di essere stato l’ultima voce rappresentativa della città e forse la prima dopo Lucio. Intimamente sento che sto facendo qualcosa che, per me, va al di là delle mie ambizioni di carriera. Forse sto cogliendo un desiderio del mondo di non perdere pezzi, di restare attaccato a delle radici che probabilmente sono molto importanti per noi“.

E molto importante è anche l’opera divulgativa che il cantautore bolognese sta facendo attraverso la pubblicazione di questa inedita versione di “Stella di Mare“, per la quale Cesare ha voluto coinvolgere anche RON: “Desideravo che le persone che hanno fatto parte di questa canzone, o dell’album dal quale è tratta, fossero in qualche maniera mano nella mano con me. Non perché ho bisogno di protezione, ma per una questione di rispetto“.

Cremonini sottolinea infine come questo suo nuovo progetto non sia un’opera di chiusura, bensì un modo per guardare al futuro attraverso delle radici che non vanno dimenticate, perché “a questi tempi si può sopravvivere anche con il passato” e “in questo momento storico bisognerebbe procedere per visioni che devono essere coraggiose“.

Cesare Cremonini, “Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola”

Stella di Mare” con Lucio Dalla sarà contenuta nell’album “Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola”, in uscita venerdì 28 ottobre, che contiene la registrazione del trionfale tour negli stadi di quest’estate e della magica notte ad Imola.

Di seguito riportiamo la tracklist:

CD 1

  1. Stella di Mare (Studio Version) con Lucio Dalla
  2. Intro
  3. La Ragazza del Futuro
  4. PadreMadre
  5. Il Comico
  6. La Nuova Stella di Broadway
  7. Chimica
  8. Colibrì
  9. Qualcosa di Grande
  10. Buon Viaggio
  11. Moonwalk
  12. Vieni a Vedere Perché
  13. Le Sei e Ventisei
  14. Mondo

CD 2

  1. Logico #1
  2. Greygoose
  3. Stella di Mare con Lucio Dalla
  4. Lost in The Weekend
  5. Ciao
  6. Chiamala Felicità
  7. 50 Special
  8. Marmellata #25
  9. Poetica
  10. Nessuno Vuole Essere Robin
  11. Al Telefono
  12. Un Giorno Migliore

Cesare Cremonini, che ha già pensato ad una performance con laser ed effetti speciali, ha inoltre annunciato che “Stella di Mare“, nella versione in studio con Lucio Dalla, sarà presente anche nella scaletta del tour nei palazzetti: “È una cosa del tutto nuova per me. In tour non ho mai cantato cover, se non estemporanee al pianoforte. Pian piano sto portando questa canzone nel mio futuro, nella mia discografia“.

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