Andrea Bocelli, il cachet richiesto per cantare alle ATP Finals di Torino è un caso!

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In questi giorni sono in corso a Torino le ATP Finals di tennis, che per la prima volta si svolgono nel nostro paese. Un evento di portata internazionale che finalmente l’Italia ha potuto vivere da protagonista grazie allo sviluppo del movimento tennistico che ha portato ben due atleti nella Top Ten Mondiale.

Un modo anche per testare le capacità organizzative di Torino in vista dell’Eurovision Song Contest 2022.

Prima dell’ultima gara avrebbe dovuto prendere parte all’evento in veste di speciale ospite musicale Andrea Bocelli, una delle eccellenze tricolori noto nel mondo.

La sua richiesta economica, però, ha fatto storcere il naso e ha costretto gli organizzatori a pensare ad altro.

Andrea Bocelli, il cachet per le ATP Finals di Torino

Andrea Bocelli avrebbe dovuto cantare l’Inno Nazionale e la sua presenza già era stata annunciata alla stampa.

Da quello che si apprende da QuiFinanza, il montepremi totale ammonta quest’anno a 7.250.000 dollari, poco meno di 6.300.000 euro. Il vincitore di questa edizione vincerà 1.094.000 dollari, poco più di 940 mila euro, ma se dovesse vincere tutte le gare ne intascherà 2.316.0000.

Cifre lontane dai fasti del 2019, quando l’organizzazione aveva messo a disposizione 9 milioni di dollari in totale, ma molto più alti del 2020, annus horribilis per lo sport e l’economia.

Il management di Andrea Bocelli per l’esibizione avrebbe chiesto 125’000 euro per l’esibizione. Un cachet decisamente elevato e che il comitato organizzatore, da quello che si apprende, non sarebbe stato disposto a pagare per soli dieci minuti di performance.

Nessun commento per ora da parte di Bocelli e dal suo entourage.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.