Il trapper Baby Gang, il cui vero nome è Zaccaria Mouhib, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi di carcere con l’accusa di rapina a mano armata. Assolto, invece, per un altro episodio violento.
Il Pubblico Ministero aveva richiesto 4 anni per entrambi i reati. La rapina, per la quale ha subito la condanna, risale al 12 luglio 2021 a Vignate, in provincia di Milano. Un ragazzo di 21 anni aveva denunciato che quella sera, a bordo della sua Renault Clio, era stato avvicinato da due giovani a volto scoperto, minacciato di morte e rapinato. Un amico della vittima, che in quel momento si trovava fuori dall’auto, aveva poi riportato ai carabinieri di aver riconosciuto Baby Gang.
Quest’ultimo si è sempre dichiarato innocente. Niccolò Vecchioni, avvocato dell’artista, ha commentato la condanna.
“È una valutazione incomprensibile, faremo appello!”
Baby Gang condannato!
Il trapper è stato invece assolto per la presunta rapina avvenuta a Milano il 23 maggio 2021. In quel caso Baby Gang era accusato di rapina assieme al collega rapper Neima Ezza, 20 anni, e a Samy Dhahri, 19 anni.
Baby Gang è stato arrestato a ottobre dopo una sparatoria che ha visto coinvolto anche Simba La Rue. Nei giorni scorsi ha fatto discutere una sua lettera inviata dal carcere (ne abbiamo parlato Qui).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.