Il trombettista vincitore di GRAMMY® Chris Botti pubblica una nuova straordinaria versione di “My Funny Valentine“, impreziosita da un’emozionante intervento del virtuoso del violino Joshua Bell e da una band di prima classe composta da Taylor Eigsti al pianoforte, Thomas Morgan al basso e Vinnie Colaiuta alla batteria. Il singolo ora pubblicato è tratto dal debutto di Botti su Blue Note Records, intitolato Vol. 1, in uscita il 20 ottobre: una straordinaria raccolta di ballad prodotta da David Foster. Solista fra i più popolari al mondo, Botti ricomincia da Vol.1. Dopo essere passato con successo dalla fama jazz alla pop star, il primo album del trombettista in più di un decennio lo vede tornare con un progetto incentrato sul jazz acustico e su classici standard affrontati alla testa di un piccolo ensemble.
“Ho compiuto 60 anni nel 2022, in un momento in cui il mondo stava ripartendo” Dice Botti. “Volevo lasciar perdere gli arrangiamenti per orchestra e concentrarmi maggiormente sul mio modo di suonare, sul modo di suonare della mia band e sui classici del jazz che amiamo sempre suonare quando siamo sul palco”.
Chris Botti, “My Funny Valentine”, il singolo dal nuovo album “Blue Note Vol. 1″
Botti per questo progetto trascura volutamente le prestigiose collaborazioni degli ultimi anni (ha condiviso il palco con tanti grandi nomi), sentendosi libero di manifestare il suo entusiasmo per i grandi del jazz passato e presente, da Miles Davis a Keith Jarrett, da Pat Metheny a Brad Mehldau. Come album di riferimento indica Kind of Blue di Davis, John Coltrane & Johnny Hartman, o il duo di Metheny con Charlie Haden in Beyond the Missouri Sky.
Non che Vol. 1 rappresenti un repentino cambio di direzione: i fan di lunga data riconosceranno immediatamente il magnifico timbro e il grande senso per la melodia che sono i tratti caratteristici di Botti, così come la sua capacità di valorizzare il pathos dei brani grazie un raro talento per il “raccontare una storia” trasmettendo emozioni. “Sono abituato a cogliere nella musica una drammaticità – quasi da film – e ho scoperto che il pubblico apprezza”, dice. “L’essenza di questo approccio si trova in questo album. Per me è fondamentale che ci sia bellezza ed eleganza in ogni brano”.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.