Curzio Maltese

Addio a Curzio Maltese. Il giornalista, scrittore, politico e autore televisivo – storica firma de La Repubblica – si è spento all’età di 63 anni. A darne la notizia è stato il direttore del Domani Stefano Feltri, che su Twitter ha scritto: “Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere sul Domani. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto“.

Parole che fanno eco a quelle di Ezio Mauro che, essendone stato il direttore a La Repubblica, conosceva molto bene il compianto giornalista: “Ciao a Curzio Maltese, il giornalismo come talento e passione“.

Addio a Curzio Maltese

Maltese ha iniziato la sua carriera giornalistica occupandosi principalmente di sport e di cronaca per i quotidiani La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa, scrivendo editoriali sugli argomenti che più lo appassionavano: dalla politica al cinema, fino allo sport. Gran parte della sua carriera è stata però legata al quotidiano La Repubblica, per il quale ha scritto dal 1995 al 2021, prima di passare – lo scorso anno – al Domani.

In mezzo l’esperienza politica, che nel 2014 l’ha visto candidarsi alle Europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L’Altra Europa con Tsipras, raccogliendo oltre 30 mila preferenze e accedendo alle sale della plenaria grazie al rifiuto – già annunciato – di Moni Ovadia.

In ambito televisivo, invece, il giornalista è stato autore di documentari, oltre ad aver collaborato con Corrado Guzzanti nella realizzazione del programma Il Caso Scafroglia e con Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino.