Dopo i sold out in Messico, Canada, Nord America e America Latina del 2022, i Maneskin sono tornati in Italia con il loro Loud Kids Tour e hanno letteralmente infiammato il palco del Pala Alpitour di Torino.
Ma… Damiano, Victoria, Ethan e Thomas come hanno vissuto questo ritorno live in Italia?
“Eravamo abbastanza liberi mentalmente, senza far confronti. Anche perché l’ultimo tour che abbiamo fatto aveva una scaletta con un sapore decisamente diverso rispetto a quella che vi abbiamo proposto questa sera. Quindi, é ovvio che la reazione del pubblico sia diversa“, ha risposto Damiano durante un breve incontro con la stampa post-concerto. Poi, ha aggiunto: “Siamo super contenti. Sinceramente, ci aspettavamo meno coinvolgimento da parte del pubblico. E invece c’è stata una risposta veramente da paura“.
Prodotta e organizzata da Vivo Concerti, questa seconda parte del tour ha già collezionato ben 29 date sold-out, che anticipano le cinque imperdibili date evento negli stadi, previste per l’estate 2023.
Maneskin, Loud Kids Tour: la recensione
Sul palco del Pala Alpitour di Torino i Maneskin hanno proposto due ore di rock potente e di pura energia, donandosi al pubblico senza riserve. Ed è forse questa la chiave vincente di un live in cui c’è stato poco spazio per le parole, perché a parlare è stata direttamente la musica.
Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno così presentato live alcuni dei brani presenti nel loro nuovo album di inediti “Rush!“, senza però dimenticare da dove sono partiti. Durante lo show la band romana ha infatti ripercorso la propria storia musicale: da “Beggin’” fino a “The Loneliest“, passando per la sanremese “Zitti e Buoni“, che ha permesso loro di salire sul tetto d’Europa, trionfando all’Eurovision 2021 di Rotterdam.
Per rendere il tutto ancora più d’impatto è stata poi di fondamentale importanza una produzione del tutto innovativa, composta da oltre 300 corpi illuminati e quasi 40 universi di programmazione. Questo tetto luminoso, che Damiano ha definito una vera e propria astronave, ha creato infatti una sorta di coreografia in cui ciascuno componente – di forma diversa – si è mosso in tutto il perimetro aereo, rendendo il live ancora più immersivo.
“Il palco di questo tour è una figata pazzesca, ed è bello perché non c’è oggettivamente nulla”, ha commentato Damiano. “Sopra di noi, però, c’è una sorta di astronave. È incredibile!”.
Loud Kids Tour: la scaletta
- Don’t Wanna Sleep
- Gossip
- Zitti e Buoni
- Own My Mind
- Supermodel
- Coraline
- Baby Said
- Bla Bla
- In Nome del
- Beggin’
- Timezone
- For Your Love
- Gasoline
- Torna a Casa
- Vent’anni (Acoustic)
- Amandoti
- I Wanna Be Your Slave
- La Fine
- Feel
- Mark Chapman
- Mammamia
- Kool Kids
- The Loneliest
- I Wanna Be Your Slave
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.